
Fatta eccezione per la Baviera, le altre due regioni sono tra quelle in cui il sostegno per il partito di estrema destra AfD è più alto e si trovano a est del paese (qualcosa di simile alla tragica prima ondata italiana nella Lombardia leghista e ora nel nostro nord est). Il settimanale Spiegel ha pubblicato i risultati di uno studio che ha cercato di individuare quali rapporti ci sono tra contagi e scelte politiche.
La ricerca ha rilevato che se l’AfD riceve un voto su dieci in un distretto e il doppio in un altro, il livello di infezione nel le due zone differisce in media del 22 per cento. Più AdF più contagi. I ricercatori non dicono quanta responsabilità abbia direttamente il partito e sottolineano come non tutti gli elettori dell’AfD siano contrari alle restrizioni sul coronavirus e siano No vax, ma il partito è stato tra i più grandi animatori delle proteste durante la pandemia, sempre pronto a denunciare la ‘dittatura sanitaria’.
La vaccinazione e l’attitudine a evitare il contagio sono ormai diventati un segno distintivo dei partiti, e per questo la fine della pandemia è anche un problema politico.