
«Il Brasile è un paese che emette soltanto il 7% di anidride carbonica. Ovviamente noi abbiamo il settore zootecnico che genera anche anidride carbonica, genera emissioni. Però due terzi del territorio brasiliano sono assolutamente preservati». Lo ha dichiarato il presidente del Brasile Jair Bolsonaro in un’intervista a Sky Tg24. «Purtroppo in Brasile c’è una guerra di potere, diversamente da chi mi ha preceduto c’è molta critica su di me per quanto riguarda l’Amazzonia. Però l’Amazzonia non prende fuoco, è una foresta umida, prende fuoco soltanto nelle sue zone periferiche, qui ci sono stati disboscamenti illegali che noi combattiamo. Lo facciamo così bene che la stampa non dice più niente su questo».
«In Brasile abbiamo già consegnato più di 20 milioni di dosi di vaccino per la nostra popolazione di oltre 210 milioni di persone, quindi posso dire che il Brasile sta andando bene su questa questione. Noi siamo sempre stati a favore del vaccino – sottolinea Bolsonaro – io ho destinato molte risorse per l’acquisto di vaccini ed è quello che è successo. Io però ho l’idea che i medici debbano avere autonomia su come trattare il paziente e su quali medicinali scegliere o per curare».
Gli oltre 600mila morti, secondo Paese per vittime al mondo, un anno di non vaccino e la scoperte corruzioni parentali e di amici, tangenti anche sui salvavita, tutto omesso.
Prima l’economia poi la salute.
«Per combattere la crisi economica durante la pandemia, credo di essere stato l’unico capo di Stato nel mondo contrario al lockdown, al confinamento», ha detto il leader brasiliano.
Liberi tutti e ognuno muoia come può
«Abbiamo dato la possibilità ai governatori e ai sindaci brasiliani di decidere cosa bisognasse fare, noi abbiamo cercato di aiutare. Purtroppo, la situazione che si è creata e alcune decisioni che sono state prese hanno fatto peggiorare moltissimo l’economia del paese e le conseguenze le possiamo vedere ora».
Qualche morto di troppo ma l’economia…
«Comunque nel 2019 noi abbiamo sofferto molto meno per quanto riguarda l’ economia».
«Molti dicevano che il Brasile sarebbe cresciuto del 10%, in ogni caso siamo cresciuti del 4%. Con questo voglio dire che il Brasile ha affrontato la crisi pandemica ed è il Paese che sta crescendo di più in questa fase post pandemia».