Airshow China
Airshow China, esibizione di tecnologie e potenza. Droni da paura e i razzi per la luna

Tecnologia e innovazione all’Airshow China. Prima ammiri, se sei uno specialista o un appassionato, e poi tremi, se hai buonsenso. L’ultima edizione del salone dell’industria aerospaziale cinese si è fatta notare per le molte tecnologie militari avanzate, osserva EastWest, ma molto altro ancora.
Agenzia Nova segnala nuovo missile YJ-18E di difficile rilevazione per i sistemi radar, che può operare da diverse piattaforme (tra cui navi e aerei) ed è in grado di colpire bersagli terrestri e marittimi.
È parte di un sistema di difesa marittimo integrato, completato dalle testate missilistiche YJ-12E e CM-802B, utili a condurre attacchi contro navi di medie e grandi dimensioni da diverse angolazioni.
Messaggi a destinatari noti.

Drone modello FH-97 di Feihong

L’ultima edizione dell’Airshow China, il salone dell’industria aerospaziale cinese che si tiene ogni anno nella città di Zhuhai segnala Marco Dell’Aguzzo. «Il mezzo che ha forse destato più attenzione è un drone – un progetto, per il momento – a lunga distanza modello FH-97, in grado di trasportare diversi tipi di armi e dotato di capacità di guerra elettronica e di movimento in sciame».

Primo drone di supporto ai caccia veri

Detto in linguaggio meno tecnico e militare, l’FH-97 cinese svolge il ruolo di “fedele gregario” (cioè di protezione e supporto) degli aerei da caccia con piloti a bordo, più costosi costosi e preziosi. Oltre alla Cina e agli Stati Uniti, droni di questo tipo sono in sviluppo anche in Russia, Australia, Regno Unito e India. Ma la Cina sembrerebbe un passo in avanti.

Le nuove capacità aerospaziali della Cina

Un altro velivolo interessante, sempre un drone -sempre EastWesaat-, è il ‘GJ-11’, un mezzo avanzato da combattimento realizzato con tecnologie stealth per renderlo difficilmente rilevabile dai radar. «È stato progettato per sfuggire ai sistemi di localizzazione e colpire obiettivi ben difesi. Una volta che il suo sviluppo sarà completo, il GJ-11 si rivelerà probabilmente una minaccia per Taiwan (che la Cina considera parte del suo territorio) e per il Giappone (c’è una disputa sulle isole Senkaku)».

L’Airshow China 2021

Una esibizione delle nuove capacità aerospaziali cinesi, sia militari che civili. Ad esempio –segnala Dell’Aguzzo-, durante la fiera sono stati fatti volare, per la prima volta, aerei da caccia J-20 dotati di motori cinesi anziché russi. E sappiamo che sono in fase di test due tipi di motori, sviluppati internamente, per gli aerei militari da trasporto Xian Y-20».

Sempre droni

Esposto anche un prototipo del drone CH-6, per operazioni di ricognizione e di attacco di lunga distanza, e il WZ-7, per la sorveglianza da grandi altezze. Il drone WZ-7 –non un prototipo da fiera-, che era già stato avvistato in volo ai confini con l’India e con la Corea del Nord, oltre che nel Mar Cinese meridionale.

Razzi pesanti verso la luna

Ultimo ma non meno importante, l’annuncio del lancio nel 2028 – due anni prima del previsto – della nuova generazione di razzi pesanti cinesi, che serviranno eventualmente a lanciare un veicolo spaziale con equipaggio verso la Luna.

Competere con gli Usa per forza e mercato

Tutte queste tecnologie sono destinate principalmente all’Esercito popolare di liberazione e rientrano nel piano di Pechino per completare la modernizzazione del proprio apparato militare entro il 2035, ed essere in grado di schierare un ‘esercito di prima fascia’, in grado di competere anche militarmente con la superpotenza statunitense entro il 2050.

È possibile però che alcuni dei velivoli mostrati all’Airshow China possano venire esportati in mercati già noti al Paese, come il Pakistan, gli Emirati Arabi Uniti o la Serbia.

I progressi nell’aeronautica civile

Al di là del versante militare, il salone di Zhuhai è stato rilevante anche per gli aeromobili per uso civile: è un mercato nel quale la Cina vuole contare di più – i due maggiori rappresentanti internazionali sono l’americana Boeing e l’europea Airbus –, puntando a rendersi tecnologicamente autosufficiente dalle aziende straniere.

Passeggeri su aerei cinesi

Presto in gara con i Boeing 737 MAX e con la famiglia A320neo di Airbus, il C919 cinese, realizzato dalla società statale COMAC. All’Airshow è stato anche esposto un modello del motore CJ1000, sviluppato dalla Aero Engine Corporation of China che andrà a sostituire i motori CFM International LEAP-1C, quelli che ci tengono per aria abitualmente, di recente produzione mista anche cinese. Sino a ieri.

Tags: armamenti Cina
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