
«Chi non si adegua pagherà caro: addirittura fino a 14mila dollari», riporta Repubblica. Le nuove regole interesseranno almeno 100 milioni di lavoratori, oltre i due terzi della forza lavoro americana. Due dei punti studiati dall’amministrazione per contrastare l’evolversi della variante Delta negli Stati Uniti, con cifre da brivido. Accompagnato dall’appello al mondo privato affinché impongano anche loro il vaccino ai dipendenti. Obiettivo immediato, tenere aperte le scuole attraverso l’obbligatorietà della mascherina a cui pure ancora si oppongono i governatori di diversi stati.
Biden praticamente costretto all’atto di forza rispetto all’escalation dei contagi e agli effetti disastrosi che sta iniziando ad avere sull’occupazione: posti di lavoro aumentati ad agosto di sole 235 mila unità invece delle 720 mila attese: con conseguente calo dei consumi. ‘Mandate’, obbligatorio: parola invisa a quella parte di paese convinta che la propria libertà personale non debba essere limitata dall’alto, e da cui finora Biden si era tenuto lontano. Ma i dati sui contagi e sulle vittime che emergono in questo fine estate sono da brivido.
Superati i numeri di un anno fa, quando ancora non c’era il siero a disposizione: più 300 per cento, 1,14 milioni di nuovi malati rispetto ai 287,235 del 2020.
Il bilancio quotidiano dei morti sta salendo in modo preoccupante: nelle ultime ventiquattro ore 1.500 decessi. Il dato, secondo quanto riporta il Washington Post, è legato al cattivo comportamento degli americani e alla recrudescenza della variante, al punto che si comincia a parlare di “quarta ondata”. Erano 200 all’inizio di luglio. I più colpiti sono gli Stati del Sud dove la percentuale di vaccinati è molto bassa e le indicazioni governative sono contro le mascherine e il ritorno a una falsa normalità.
La Florida, dove solo il 53 per cento è completamente vaccinato, è la più colpita con 325 decessi al giorno e quasi 20 mila nuovi contagi di media. In Alabama non c’è piu’ spazio negli ospedali per conservare le salme in attesa delle sepolture.
Eppure il 47% degli americani non è completamente vaccinato, il che consente alla variante Delta di spargere contagi. I funzionari sanitari Usa hanno dichiarato che la maggior parte dei pazienti ricoverati in ospedale e quelli morti, non sono vaccinati.
Eppure, racconta Marina Catucci sul manifesto, «Al Centers for Disease Control, i Cdc, da mesi ormai ripetono che per gli americani completamente vaccinati, il rischio di essere ricoverati in ospedale o di morire di Covid-19 è basso, molto più basso del rischio che corrono le persone non vaccinate». A fine agosto i Cdc avevano ricevuto segnalazioni di 12.908 casi gravi di Covid su persone completamente vaccinate, su gli oltre 173 milioni di persone completamente vaccinate entro la stessa data. Meno di 1 su 13mila persone.
«Nonostante i numeri più che incoraggianti riguardo l’efficacia dei vaccini, la politicizzazione di ogni misura anti covid continua a portare gli Stati Uniti a viaggiare a due velocità, con gli Stati a guida democratica che vantano percentuali di vaccinati rispettabili, mentre quelli a maggioranza repubblicana oppongono resistenze praticamente a tutto, non solo ai vaccini, ma anche all’uso di mascherine, alle chiusure, alle entrate contingentate nei locali».
Strumentalizzazioni politiche e un circuito potente di complottismi e fake news sul veicolo umano del virus ormai dominato dalla variante delta che ha messo in crisi anche gli Stati più virtuosi. E i dati diffusi dal Cdc confermano ciò che temevano i medici: da quando la scuola è ricominciata, ad essere più colpiti sono i bambini. Da martedì, ricoverati per Covid 2.396 bambini, un numero record che crea molto allarme per l’autunno che si sta avvicinando. E Los Angeles è pronta a diventare il primo grande distretto scolastico a chiedere che gli studenti siano vaccinati per poter frequentare le lezioni di persona.