Pandemia dei ‘non vaccinati’: allarme Casa Bianca e avvertimento agli illiberali polacchi

C’è un messaggio molto chiaro che sta emergendo dai dati: “Covid sta diventando una pandemia dei non vaccinati”. Lo denuncia Rochelle Walensky, capo del Centro per il controllo delle malattie dalla Casa Bianca: «del 16 luglio si è stabilito chiaramente che i focolai sono in parti del paese in cui la copertura vaccinale è più bassa perché i non vaccinati sono a rischio. Le comunità dove la vaccinazione è alta invece si difendono bene dalla variante Delta».
Quindi, Casa bianca contro “Disinformazione emalinformazione”
Poi, fronte politico (ma non soltanto), Biden contro gli illiberali polacchi: «Se il PiS vuole uccidere il pluralismo dovrà vedersela anche con Washington».

Jarosław Kaczyński

La pandemia dei non vaccinati

Troppe nuove ‘zone rosse’ negli Usa. Rochelle Walensky ha mostrato dei grafici che indicano un tasso di infezione meno preoccupante rispetto a gennaio, ma la crescita di zone rosse «ci ha dato ancora più ragioni per raddoppiare gli sforzi per vaccinare più persone possibile». La buona notizia è che «se sei vaccinato, le due dosi, sei protetto da forme gravi di Covid, dall’ospedalizzazione e dalla morte, e sei protetto contro le varianti conosciute. Se non lo sei, sei a rischio». La sintesi da Foglio rilancio l’appello finale dalla Casa Bianca:

«Fatelo per voi, per la vostra famiglia, per la vostra Comunità. E proteggete i vostri figli che non possono ancora vaccinarsi”».

Fauci: Delta mutazione formidabile

Anthony Fauci ha usato toni seri e severi. «Guardate la mappa, ha detto. La variante Delta è dominante nel mondo e anche negli Stati Uniti (al 70 per cento in alcune zone), ma dove sta colpendo molto forte, come in Israele e nel Regno Unito, l’ospedalizzazione resta bassa. Però è in crescita. Siamo di fronte a una mutazione formidabile e a una vulnerabilità estrema delle persone non vaccinate». «Dobbiamo continuare a vaccinarci, è la più grande protezione che abbiamo dal virus in tutte le sue varianti, ed è importante per ognuno di noi, per le nostre famiglie e comunità».

Biden contro gli illiberali polacchi

«Se il PiS vuole uccidere il pluralismo dovrà vedersela anche con Washington». lo afferma Derek Chollet, consigliere del dipartimento di stato americano, in un’intervista all’emittente polaccaTvn24. Fersaglio in partito-ossimoro Giustizia e Diritto di Jarosław Kaczyński. «I futuri investimenti americani in Polonia potrebbero essere a rischio se il governo deciderà di cambiare la legge sulle licenze radiofoniche e televisive. La licenza di Tvn, un canale di informazione molto seguito, appartiene alla società americana Discovery».

Patriottismo peloso

Il partito PiS sostiene che ci siano troppe società straniere tra i media polacchi e quindi vuole ridistribuire le licenze e ricondurle in mani polacche, in mani politicamente sue. Bersaglio evidente la libertà di stampa nel paese: se le società straniere saranno costrette a vendere, allora le testate saranno acquisite da aziende vicine al governo. Gli emendamenti alla legge sono stati presentati al Parlamento polacco mercoledì, ma non sono passati e il PiS, che lavora dal 2015 per ridurre lo spazio per il pluralismo, ha detto che se ne ridiscuterà a settembre.

Libertà di stampa e liberi affari

«Ma adesso gli americani hanno fatto sapere che se Discovery verrà messa alla porta – l’investimento su Tvn ha un valore stimato sul miliardo di dollari – allora altri investimenti potrebbero essere ridiscussi», riferisce sempre il Foglio. La presenza americana per la Polonia è sempre stata importante, e –valutazione politica limpida- «per il governo perdere l’amico atlantico, dopo aver perso quello europeo, sarebbe gravissimo». Dal consigliere del dipartimento di stato americano minaccia chiara.

resta da scoprire quanto il populismo conservatore e bigotto del PiS sia disposto a perdere, a spese del paese intero, «per assestare un colpo finale alla democrazia».

Poi il nemico europeista

«L’idea di una legge per allontanare gli investitori stranieri sui media è arrivata dopo l’annuncio del ritorno di Donald Tusk nella politica polacca», annota ancora il Foglio. «Il PiS vuole blindare il suo potere e accelera la lotta alla libertà di stampa. Finora ha sradicato uno dei pilastri della nazione, l’europeismo, se pur di rimanere al governo è disposto a sradicare l’atlantismo, il tanto temuto Vladimir Putin sarà lieto di apprenderlo».

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