Vincenzo Cerami prima di 8 anni fa
Con l’Oscar Vincenzo Cerami anonimamente per Palermo

Vincenzo Cerami, premio Oscar 1999 con Roberto Benigni per ‘La vita è bella’. Con lui, anonimamente, per la Palermo non mondana e seminascosta del 2002, Premio Italia. Quei ricci di mare a Mondello. Poi il 17 luglio 2013, lui se n’è andato.

Con Cerami a Palermo al Premio Italia 2002

Chi capisce di cultura e di cinema lo definisce un Grande. Non solo ingegno ma tanta umanità e simpatia, aggiungo io, che ho avuto la fortuna di conoscerlo anche se fuggevolmente

Il pittore pezzo di inizio ‘900

In 40 anni di mestiere m’è capitato di incontrare più banditi e assassini che galantuomini ed artisti. Le rare volte che è accaduto con l’arte, ho spesso sfiorata la comica. Come la pizza imposta da Vincenzo Mollica con un “noto rocchettaro” a me sconosciuto. Serata simpatica anche per lui visto che non sapendone nulla non lo importunai e poté parlare della sua passione per i cavalli. I guai per me vennero nel raccontarlo alle mie figlie quando, non ricordandone il nome, dissi di quel pittore pazzo di inizio ‘900. Ligabue ringrazia.

‘Le Grotte’ a Mondello

Con Vincenzo Cerami, allora già premio oscar (e questo lo sapevo), nessuna gaffe. Abbiamo trascorso numerose fughe dalla Palermo ufficiale del Premio Italia 2002, per andarcene nottetempo e anonimamente a spasso, e a mangiare pasta coi ricci al ristorate di vecchi amici a ‘le Grotte’ di Mondello. Abbiamo tirato spesso avanti sino a mattina a raccontarci, ambedue incuriositi come scimmie del mondo dell’altro. Io non cercavo il genio e trovai una persona simpaticissima, acuta e senza pretese. Una fortuna averlo incontrato.

Tags:
Condividi:
Altri Articoli
Remocontro