
I sostenitori di Donald Trump hanno invaso gli interni di Capitol Hill, dove il Congresso era impegnato nel processo per la ratifica della vittoria di Joe Biden. Immediato lo scontro con la polizia, costretta a intervenire dopo che gli appelli a disperdersi sono caduti nel vuoto.
«Non ci arrenderemo mai, non concederemo mai la vittoria»: Donald Trump ha esordito così davanti ad alcune migliaia di fan radunatisi nel parco a sud della Casa Bianca per la manifestazione ‘Save America’ contro i brogli. «Fermeremo il furto dei voti, ha detto, usando lo slogan «stop the steal». «Avremo un presidente illegittimo, non possiamo permetterlo» ha anche detto Trump.
«Se Mike Pence fa la cosa giusta vinciamo le elezioni»: arringando i suoi fan a Washington, Donald Trump rafforza le pressione sul vicepresidente perché ribalti la vittoria di Joe Biden quando il Congresso si riunirà sotto la sua presidenza per certificarla. Nel suo comizio contro i brogli, a Washington, Donald Trump ha attaccato come “deboli” i repubblicani che al Congresso intendono certificare la vittoria di Joe Biden.
«La presidenza appartiene agli americani. Non ritengo che i padri fondatori volessero investire il vicepresidente con l’autorità unilaterale di decidere quali voti devono essere contati e quali no». Lo afferma Mike Pence in una nota sul conteggio dei voti elettorali. Il vicepresidente di fatto respinge così l’invito di Donald Trump a capovolgere il risultato elettorale in Congresso.
McConnell (capogruppo repubblicano) a Trump, «niente brogli, non danneggiare l’America – Le elezioni non sono state rubate. Non ci sono stati brogli. Il Congresso non può nominarsi come il board delle elezioni. Capovolgere il risultato delle elezioni significa danneggiare la repubblica per sempre».
Gli alleati di Donald Trump in Congresso si oppongono alla ratifica dei voti dei grandi elettori dell’Arizona, dopo che quelli dell’Alabama e dell’Alaska sono stati certificati. A presentare l’opposizione è il senatore repubblicano Roy Blunt. L’obiezione fa sì che la sessione congiunta del Congresso venga interrotta, con la Camera e il Senato che tornano nelle rispettive aule per una discussione che può durare fino a due ore.
«I repubblicani che contestando la vittoria di Joe Biden sostengono un tentativo di colpo di Stato», denunciava Chuck Schumer, il leader dei democratici in Senato.