Brexit reale: i porti d’Irlanda e i primi inciampi passeggeri – I VIDEO

Accordo di divorzio in cui ambedue gli ex coniugi festeggiano le loro richieste vincenti, il successo ottenuto, già dovrebbe suscitare qualche sospetto. Il perennemente scomposto Boris e la statuina sempre composta di Ursula celebrano ma poco spiegano (e forse neppure loro sanno) cosa concretamente dovremo aspettarci con la Gran Bretagna fuori dall’Unione e affamata concorrente. Stamane i dubbi di Piero Orteca

Ora in Irlanda, la Repubblica

L’Irlanda potrebbe essere il paese maggiormente colpito dalle conseguenze della Brexit commerciale, ma le autorità portuali di Dublino e Rosslare si stanno organizzando da anni per accogliere il prevedibile aumento del traffico maritttimo. Che potrebbe persino portare benefici economici.

Britannici bloccati, in Spagna non si torna

Fioriscono i qui pro quo con la fine del periodo di transizione post-brexit e il ritorno della dogana: alcune compagnie aeree hanno impedito a britannici residenti in Spagna in possesso della carta verde NIE di rientrare a casa

Non è che Piero Orteca aveva ragione?

«Un accordo raffazzonato. Peggio: una serie di pie intenzioni che, a scarica barile, cercano di rimandare la resa dei conti tra l’Europa e il Regno Unito

Tags: Brexit irlanda
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