Ue-Regno Unito: basta stop a voli e treni essenziali, ma controlli severissimi. Possibili rientri in Italia da Londra
Possibili rientri in Italia da Londra. Ue-Regno Unito: basta stop a voli e treni essenziali, ma controlli severissimi

La Commissione raccomanda di fermare tutti i viaggi non essenziali da e per la Gran Bretagna, ma «i cittadini dell’Unione e del Regno Unito che si recano nel loro Stato membro o Paese di residenza, dovrebbero essere esentati da ulteriori restrizioni temporanee a condizione che siano sottoposti a un test o quarantena».

Possibile Natale a casa anche dalla GB

Potranno tornare in Italia dalla Gran Bretagna solo i cittadini residenti in Italia o coloro che sono in condizioni di criticità e urgenza. Ma le misure per il rientro – secondo quanto si apprende – saranno ancora più strette: il tampone prima e dopo essere partiti e comunque obbligatorio fare la quarantena di 14 giorni una volta atterrati in Italia. È quanto deciso in una riunione alla Farnesina con i ministeri della Salute e dei Trasporti. Tali misure restrittive non riguarderanno le merci. Analoghe severità in Francia. Per le altre persone, i cittadini Gb, le frontiere resteranno per il momento chiuse.

Viaggi essenziali e approvvigionamento

La Commissione Ue nella raccomandazione appena adottata: «I bandi ai voli e ai treni dalla Gran Bretagna dovrebbero terminare vista la necessità di assicurare i viaggi essenziali ed evitare interruzioni alla catena di approvvigionamento». «Sebbene sia importante adottare misure precauzionali temporanee rapide per limitare l’ulteriore diffusione del nuovo ceppo del virus e scoraggiare tutti i viaggi non essenziali da e verso il Regno Unito, dovrebbero essere agevolati i viaggi essenziali e il transito dei passeggeri», si precisa nella nota.

Tracciamento casi sospetti

Le raccomandazioni riguardano anche il tracciamento che va fatto dei casi sospetti. «Le autorità sanitarie pubbliche degli Stati membri dovrebbero aumentare gli sforzi di analisi del virus in modo tempestivo per identificare rapidamente i casi della nuova variante. Devono inoltre identificare immediatamente i casi che coinvolgono persone che hanno viaggiato da o verso il Regno Unito negli ultimi 14 giorni o che sono a stretto contatto con casi confermati al fine di garantire il follow-up appropriato».

Strategie europea e vaccini anti B.1.1.7

Una riunione straordinaria con gli Stati membri è stata convocata dall’Oms Europa per valutare la strategia di fronte alla nuova variante di Covid esplosa in Gran Bretagna. Lo rende noto il direttore dell’Oms Europa. Pfizer e Moderna stanno effettuando dei test per verificare se i propri vaccini sono efficaci anche contro la ‘variante inglese’ del Sars-CoV-2. Le due aziende, si dicono comunque ottimiste sull’esito. «In base ai dati che abbiamo ci aspettiamo che l’immunità dal vaccino sia protettiva contro la variante – afferma Moderna in un comunicato -. Faremo dei test aggiuntivi nelle prossime settimane per confermarlo».

Mutazione diversa e virus a contagio accelerato

«La mutazione del Covid comparsa in Gran Bretagna è un po’ diversa da quelle prese in considerazione finora, “e non sappiamo ancora precisamente se il nostro vaccino possa proteggere anche contro questa. Dal punto di vista scientifico, però, è altamente probabile, ha detto il fondatore di Biontech, Ugur Sahin. Serviranno adesso due settimane per raccogliere i dati a riguardo. Il vaccino anti-covid Biontech-Pfizer sarà presente sul mercato col nome commerciale “Cominarty”».

Intanto si apprende che in Italia sarà una donna, un’infermiera, la prima vaccinata Covid. Tutto pronto all’istituto Spallanzani di Roma per l’avvio della vaccinazione in programma il 27 dicembre.

ITALIANI BLOCCATI ALL’ESTERO DAL PRIMO LOCKDOWN AVEVAMO DETTO

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