Serbia e Balcani il nuovo fronte del virus in Europa
Serbia e Balcani il nuovo fronte del virus in Europa

La Serbia, seguita a ruota dal Montenegro è il Paese che ha registrato la più massiccia crescita dei nuovi contagi in Europa in rapporto alla popolazione tra il 23 e il 29 novembre, escalation della cosiddetta ‘seconda ondata’. Tutta la ex Jugoslavia con grossi e diffusi problemi di contagi in crescita.

Centro Europa prevenzione ed Oms

Secondo i dati europei a dell’organizzazione mondiale della sanità, la Serbia ha registrato 46.910 nuovi casi di contagio la scorsa settimana (673,6 per centomila abitanti), seguita dal piccolo Montenegro con 610 per 100.000, al top in Europa. «Con più di 7.200 pazienti ospedalizzati e più di 250 collegati a un respiratore alla fine della scorsa settimana, un ospedale in Serbia sarà convertito in clinica Covid per fornire assistenza intensiva e sostegno con ossigeno, per fare fronte a un numero crescente di casi che richiedono assistenza ospedaliera», ha segnalato l’ultimo bollettino epidemiologico dell’Oms, di fine novembre.

Balcani ed ex Jugoslavia

Macedonia del Nord, Bosnia-Erzergovina e Montenegro sono I Paesi dell’Europa centro-orientale che hanno contato più decessi totali per Covid in rapporto alla popolazione in un’area, l’Europa dell’Est e i Balcani, che ha ora superato quota 100mila morti a causa del virus dall’inizio della pandemia, scrive sull’Ansa Stefano Giantin. La Macedonia del Nord ha raggiunto quota 912 decessi per milione di abitanti, inseguendo l’Italia della drammatica prima fase della pandemia con 984 vittime. Seguono Bosnia-Erzegovina con 891 per milione di abitanti, e il Montenegro con 841.

Paesi balcanici e dell’Europa centro-orientale dall’inizio dell’epidemia:  6.131.154 di contagi e 108.538 morti.

Più contagiati e più vittime

I Paesi della regione che hanno registrato il maggior numero di nuovi decessi nell’ultima settimana sono stati Polonia (3115), Germania (2649), Ucraina (1375), Ungheria (1196), Romania (1141), Bulgaria (980) e Austria (852). Complessivamente, i Paesi dell’Europa centro-orientale più colpiti dall’inizio della pandemia per numero di vittime sono: Polonia (19861), Germania (18772), Ucraina (13588), Romania (12186), Cechia (8815) e Ungheria (5868). Un milione e 400mila casi cumulativi di infezione (30mila decessi) in Slovenia, Croazia, Bulgaria, Romania e nei Balcani occidentali (Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Macedonia del Nord, Albania).

Tags: Balcani Covid
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