Quando il passato non passa: il franchismo il Spagna
Quando il passato non passa: il franchismo in Spagna

Piero Badaloni, vecchia firma giornalistica del Tg1 d’altri tempi, con alla spalle un intermezzo politico come governatore del Lazio, ora che potrebbe riposarsi, per ‘vizio acquisito’ e per nostra fortuna insiste a scrivere.
Il franchismo che resiste in Spagna assieme a sussulti di fascismo in molte altre parti dell’Europa.

Il franchismo che resiste in Spagna

Il libro vuole far conoscere i crimini occulti del franchismo, la dittatura più lunga d’Europa, e la lunga battaglia per ottenere giustizia, dopo il ritorno della democrazia in Spagna, sostenuta dalle vittime di quei crimini, tra cui spiccano i furti sistematici di bambini alle coppie contrarie al regime, durati con motivazioni diverse, per oltre quarant’anni.

Un monito per l’Europa

Nonostante una legge varata dal Parlamento nel 2007 per recuperare la memoria storica del Paese, eliminando le manipolazioni operate dal regime franchista, una parte della società e del mondo politico spagnolo, hanno impedito finora di ricostruire in modo corretto quel passato e di sanare le ferite rimaste ancora aperte.

Anche per la Chiesa vittime dispari

Quali sono i motivi di questa resistenza? Perché anche una parte della Chiesa spagnola si oppone a quanti cercano una riabilitazione dei propri familiari massacrati durante e dopo la guerra civile dai franchisti, mentre le vittime dell’altro fronte hanno avuto tutti gli onori che il regime ha voluto dare loro?

Revisionismo storico e ‘democrazie illiberali’

Il difficile rapporto della Spagna con il suo passato franchista è un monito per le democrazie europee, Italia e Germania per prime, dove sono sempre più frequenti tentativi di revisionismo storico, che rischiano di sedurre soprattutto le nuove generazioni, grazie all’ignoranza degli orrori del passato fascista e nazista.

Condividi:
Altri Articoli
Remocontro