
Mai vista prima la polizia a Lubiana usare lacrimogeni e cannoni d’acqua in piazza, quasi all’americana. E’ accaduto quanto gruppi di giovani arrabbiati hanno occupato il centro storico della capitale slovena lanciando oggetti, bottiglie, sampietrini, sparando in aria fumogeni, cercando a più riprese lo scontro con le forze dell’ordine, racconta sul Manifesto Marinella Salvi.
«C’erano in mezzo hooligans e negazionisti in una miscela di scontento e di difficile collocazione politica esplosa nelle strade del centro. Auto danneggiate, vetri rotti di un paio di palazzi governativi, distrutte tante bancarelle del mercato. Più di quindici agenti di polizia feriti, una ventina di giovani fermati mentre si esaminano i filmati per nuove identificazioni».
Raduni di persone vietati assieme spostamenti da un comune all’altro, causa Covid. Ma l’ormai tradizionale manifestazione contro il governo di destra del premier Janša ha continuato a raccogliere centinaia di persone. Da più di un anno ogni venerdì una colonna di giovani in bicicletta gira intorno al Parlamento mentre altri manifestanti alzano cartelli di protesta contro la politica e gli atteggiamenti arroganti del capo del governo. Tutto nel nome di un esplicito e gridato antifascismo. «Tanto più ieri, dopo che Janša aveva subito inneggiato a Trump e alla sua rielezione, dichiarando a più riprese che la messa in discussione di quella vittoria era solo frutto di imbrogli e truffe».
«Gruppetti di non più di dieci persone in piazza, distanziamento rigido, mascherine, ennesima manifestazione determinata ma tranquilla, slogan, cartelli, volantini». La polizia in cerchio a far barriera, non si entra e non si esce, fermati e identificati tutti quelli che si avvicinavano. Manifestazione non autorizzata e tutto quello che la pandemia ha determinato nella gestione dell’ordine pubblico.
«Vero è che il dato del contagio da Covid in Slovenia resta drammatico». tra i 1.500 e i 2.000 contagi giornalieri, trenta morti giovedì in un trend pericolosamente stabile, sanità in affanno, numeri pesanti per un paese di due milioni di abitanti.