Un attacco multiplo di terroristi in una Vienna affollata di persone alla vigilia del lockdown. La dinamica assomiglia alla tragica notte del Bataclan di Parigi, il 13 novembre di 5 anni fa, con gli attentatori che hanno sparato a caso nei locali. Per fortuna un bilancio tragico ma meno crudele di quello di allora
La polizia ha riferito che il commando, composto da «molti sospetti armati di fucile”, ha sparato in 6 luoghi diversi della città». Il ministro dell’Interno austriaco Karl Nehammer ha lanciato un appello ai viennesi a non uscire di casa se non per motivi professionali o altre necessità urgenti, perché l’emergenza dopo l’attacco di stanotte nella capitale austriaca è ancora in corso.
Tutto è cominciato vicino alla Sinagoga nella Seitenstettengasse, nel centro della capitale austriaca, dove molte persone si godevano l’ultima libera uscita prima della serrata imposta dal Covid. Verso le 20 i primi spari, un’esplosione (forse uno degli assalitori che secondo alcune fonti si sarebbe fatto esplodere).