Kosovo bomba Covid seminascosta – Test: uno su tre positivo al virus

In Kosovo registrati 141 nuovi contagi da coronavirus su 440 test effettuati. Da domenica, stando ai media regionali, vi sono stati altri 11 decessi, con i totali saliti a 11.416 casi e 401 vittime. E parliamo di un Paese di 2 milioni di abitanti. I casi attivi sono attualmente 4.215.

Test e positivi, percentuale da brivido

Il piccolo Paese balcanico, che non dispone di solide strutture medico-sanitarie, sarebbe secondo alcuni esperti ai primi posti al mondo per numero di morti da Covid-19 per milione di abitanti. Il Kosovo, indipendente dalla Serbia dal 2008, conta circa 2 milioni di abitanti, in stragrande maggioranza di etnia albanese e religione musulmana.

Grafici e sintesi Covid-Wikipedia

https://en.wikipedia.org/wiki/COVID-19_pandemic_in_Kosovo

Stato a metà che vive sui migranti

Kosovo indipendente dalla Serbia per circa metà dei Paesi Onu, l’Italia tra questi. Paese lacerato dal pesante conflitto con Belgrado, la vittoria ottenuta con le bombe Nato sulla Jugoslavia, e dalla pulizia etnica interna con la parte serba della popolazione.  Paese povero nella vecchia Jugoslavia, e povero oggi, nonostante le tante promesse occidentali,  e soprattutto americane di riscatto. Le rimesse dei lavoratori migranti soprattutto in Germania come base dell’economia familiare di gran parte della popolazione.

Covid crudele sui Balcani

La Banca mondiale, nel suo ultimo rapporto, lancia l’allarme per tutti i Balcani. Economie già traballanti a rischio crack. A calare saranno anche le rimesse degli emigranti, tradizionale carburante delle economie balcaniche e rischio di un terremoto sociale visto che, secondo lo studio, almeno 400mila persone nella regione potrebbero cadere in povertà. Anche perché il peso di lavoratori autonomi e impiegati nel ‘settore informale’ è alto: tutti soggetti che rischiano di restare esclusi dai programmi di protezione sociale dei governi.

Circa 600 i militari italiani in Kosovo

I Paesi più colpiti nel mondo

A livello globale la triste classifica dei Paesi più colpiti non subisce variazioni se non nei numeri: negli Usa sono stati registrati quasi 170mila morti su oltre 5 milioni di casi; in Brasile invece oltre 107mila morti su 3,3 milioni di casi. Terza al mondo per contagi è l’India, che ha superato i 2,5 milioni di infetti. A seguire la Russia, che sabato ha fatto sapere di avere avviato la produzione del suo vaccino anti-Covid, e il Sudafrica, che ha annunciato di avere raggiunto il picco e ha quindi cominciato ad allentare le misure di lockdown. Quanto ai deceduti, il terzo Paese al mondo è il Messico – che ritiene di avere raggiunto il picco – seguito da India, Regno Unito, Italia, Francia, Spagna, Perù e Iran. In Australia sembra che si stia appiattendo la curva dei contagi nello Stato di Melbourne, ma intanto nella vicina Nuova Zelanda, dopo 102 giorni ‘Covid-free’, sono 49 i nuovi casi rilevati negli ultimi giorni.

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