«Il fuoco non è sotto controllo, viene contrastato. È un incendio grave», la prima valutazione dei vigili del fuoco. Purtroppo quello di oggi non è il primo incendio in questa cattedrale. Il 28 gennaio 1972 la cattedrale di Nantes fu inghiottita dalle fiamme. I suoi tetti di ardesia e la struttura in legno bruciarono sotto gli occhi sbalorditi della gente della città. L’edificio, dopo il bombardamento del 15 giugno 1944, era ancora in fase di restauro quando fu danneggiato dal quell’incendio (1972).
L’incendio nella cattedrale di Nantes, nella memoria di tutti ha fatto rivivere quanto accaduto poco più di un anno fa alla più famosa delle cattedrali francesi, Notre Dame di Parigi, semidistrutta da un incendio il 15 aprile 2019. Allora si sviluppò un incendio nel sottotetto della chiesa. Attualmente sono in corso i lavori di ricostruzione della chiesa interrotti per mesi a causa della pandemia di Coronavirus.
“Dopo Notre-Dame, brucia un altro gioiello”, ha scritto il Presidente Macron esprimendo “sostegno ai vigili del fuoco” che “si assumono i rischi”.