Afroamericano ucciso dalla polizia – Il sindaco di Mineapolis: «Fosse stato bianco sarebbe vivo»

Il sindaco di Mineapolis sull’arrestato già ammanettato e ucciso da un poliziotto che gli preme un ginocchio sul e lo soffoca nonostante le sue grida di aiuto: “Se fosse stato bianco sarebbe vivo”. Proteste dilagano anche a Memphis e Los Angeles.

Vetrine spaccate, negozi in fiamme. Proteste nella più grande città del Minnesota per l’omicidio di George Floyd. Un presunto saccheggiatore ucciso dal proprietario di un negozio. E migliaia di persone scendono in strada anche in California e Tennessee

Un’altra notte di scontri, roghi in strada e violenze a Minneapolis, in rivolta dopo la morte di George Floyd, afroamericano 46enne ucciso per soffocamento mentre veniva bloccato a terra da un agente di polizia. Un presunto saccheggiatore è stato ucciso a colpi d’arma davanti a un banco dei pegni dal proprietario del negozio e la polizia del Minnesota, che ha fermato un uomo, indaga sull’omicidio. A nulla è valso l’appello del capo della polizia di Minneapolis che aveva invitato alla calma per evitare che si ripetessero gli incidenti della sera precedente.

La morte di Floyd ha infiammato anche le strade di Memphis e di Los Angeles, e anche Jacob Frey, sindaco di Minneapolis, si è schierato parlando apertamente di omicidio a sfondo razziale.

“Non sono un pubblico ministero – ha detto in un’intervista alla Cbs – ma voglio essere chiaro: l’agente che ha effettuato l’arresto ha ucciso qualcuno. E questi sarebbe vivo se fosse stato bianco“.

Frey ha poi invitato i suoi cittadini a mettere fine alle violenze. “Per favore Minneapolis – ha detto in un tweet – non possiamo lasciare che una tragedia generi un’altra tragedia. Chiediamo il vostro aiuto per mantenere la pace”.

Proteste a Memphis e a Los Angeles

Nella metropoli californiana diverse centinaia di persone – tutte rispettose delle regole del lockdown con tanto di mascherine – richiamandosi al movimento ‘Black Lives Matter‘ – nato nel 2013 per protestare contro gli abusi sugli afroamericani -, hanno bloccato il cavalcavia della superstrada 101, in piena ‘downtown’, dopo una marcia davanti al municipio, e hanno rotto i vetri di diverse auto della polizia nei conseguenti tafferugli. Ma anche a Memphis, nel Tennessee, diverse migliaia di persone sono scese in piazza e hanno bloccato con un sit-in la centrale Union Avenue.

Cordone di agenti davanti casa del poliziotto: ‘Guardate in quanti proteggono questo assassino’

In questo video diffuso su Twitter, una cittadina di Minneapolis mostra l’imponente cordone di polizia che impedisce ai manifestanti di raggiungere l’abitazione del poliziotto bianco che ha schiacciato a terra, fino a farlo soffocare, l’afroamericano George Floyd. “Guardate quanti f…ti poliziotti proteggono la casa di questo assassino, guardate”, grida la donna che riprende le immagini.

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