Londra invasa dal Covid e Boris alle corde si inventano i cani ‘antivirus’ che lo fiuterebbero come fosse droga

Il governo britannico ha finanziato con 500mila sterline un progetto pilota per istruire decine di cani a riconoscere se una persona è malata o meno. Nel filmato, cosa stanno facendo di simile in Corsica. E il governo britannico che con Boris Johnson su fa estroso, finanzia con 500mila sterline un progetto per istruire decine di cani a riconoscere se una persona è malata o meno di Covid-19. Qualcosa del genere accade già nei confronti delle persone che soffrono di alcuni tipi di cancro, malaria o Parkinson.

Secondo i ricercatori della London School of Hygiene & Tropical Medicine (LSHTM) che stanno portando avanti l’esperimento insieme a unità cinofile, i cani anti-covid potrebbero riconoscere un malato di coronavirus anche se asintomatico, analizzando fino a circa 250 persone all’ora. Un numero decisamente più alto della capacità attuale dei test tampone e dunque, almeno potenzialmente, un filtro efficiente e non invasivo.

La fase iniziale della sperimentazione partirà con sei cani che verranno istruiti ad annusare persone positive al Covid-19 e altre negative. Successivamente, gli animali verranno sottoposti ad altri campioni di laboratorio per capire se riescono a discernere tra malati e non di coronavirus.

Tags: LONDRA
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