
Alla fine il numero uno del partito al governo ha dovuto cedere alla formazione altrettanto conservatrice alleato del PiS alle camere. In cambio del rinvio della tornata elettorale che si svolgerà molto probabilmente a luglio o al più tardi ad agosto, il blocco sovranista ha imposto le elezioni interamente per corrispondenza.
Nelle ultime settimane il PiS aveva forzato legalità e costituzione scavalcando le prerogative della Commissione elettorale nazionale contraria alla svolgimento delle elezioni con il numero di contagiati da Covid-19 in Polonia che si appresta a superare quota 15mila. Tra i tanti dubbi anche quelli legati alla gestione delle procedure elettorali per i cittadini che si trovano adesso in quarantena e i polacchi residenti all’estero. Per queste ragioni Gowin si è dimesso dall’incarico di vice-premier minacciando di ritirare il suo sostegno al PiS.