
«Se tenete al futuro della democrazia, votate a fine pandemia», invoca Lech Walesa, coi toni da emergenza democratica che usava dai cantiere navali di Danzica contro l’allora regime comunista. Ora in Polonia è al potere un governo ‘nazional sovranista’ e bigotto sostenuto da Radio Maryja e da integralismi religiosi vari con forti tentazioni autoritarie. Ed ecco che l’ultra cattolico ex sindacalista (e presidente e Nobel), amico di papa Woytjla beato, deve schierarsi contro il governo catto-reazionario guidato da Jarosław Kaczyński.
«Un voto per posta con la formula e il calendario proposto dal partito al governo sarebbe una pseudo-elezione», si legge nell’appello pubblicato online dai media del Paese. Secondo i firmatari, la proclamazione dello stato d’emergenza a causa dell’epidemia di coronavirus permette il rinvio della consultazione elettorale.
Dubbi legali e tecnici su elezioni che dovrebbe svolgersi solo per corrispondenza, mentre le misure anti contagio stanno pesando fortemente sulla campagna elettorale. Il partito Legge e Giustizia (Pis) al governo – che appoggia il presidente uscente Andrjez Duda – ha già iniziato i preparativi per il voto postale, mentre la legge che lo istituisce è ancora in discussione al Parlamento e deve essere approvata entro il 6 maggio.
Perché la forzatura-sfida di Jarosław Kaczyński, leader storico di Diritto e Giustizia (PiS), la forza populista egemone nella coalizione? Far rieleggere il presidente uscente Andrzej Duda, al primo turno senza ballottaggio
Duda avanti nei sondaggi, ma lo scenario futuro promette tempesta. Pandemia verso i 20mila contagi e mille morti, e decrescita economica (-2, ma è ottimismo puro). «Recessione, malcontento, perdita di consenso: meglio allora blindare Duda, se mai più avanti le cose si complicassero. Con un voto posticipato e un altro vincitore, non allineato, il veto presidenziale potrebbe essere un grosso ostacolo», annota il Post.
Nel frattempo il mondo saprà se con un eventuale presidente eletto per posta la democrazia in Polonia si vedrà soltanto in cartolina.