Classifiche dei Think Tanks mondiali e i ‘serbatoi di pensiero’ italiani

Think tank nell’inglese planetario: serbatoio di pensiero, centro studi, centro di ricerca, laboratorio d‘idee.

Se è vero che stiamo vivendo giorni cruciali per la ripartenza, in un quadro necessariamente globale, e se è vero che la funzione dei Think Tanks è risolvere il gap fra “Knowledge and policy in critical policy areas” (conoscenza e politica in settori), e da qui le nomine delle varie recenti Task Forces italiane, allora forse un’ analisi di queste classifiche non è del tutto fuori luogo.

Think Tanks Index Report

Dal 2006 nell’Università della Pennsylvania viene stilato annualmente un Think Tanks (TT) Index Report che classifica più di 8000 ‘serbatoi di pensiero’ nel mondo. Il documento completo, con le indicazioni circa i criteri e le metodologie di classificazione (cui contribuiscono esperti di tutto il mondo), è consultabile su http://repository.upenn.edu/think.tanks .
Il Report nell’Introduzione precisa che l’assenza eventuale dall’elenco non è comunque indice di non qualità. Certamente significativa invece la ripartizione quantitativa globale: degli oltre 8000 Think Tanks che risultano nel mondo, circa il 55% si trova in Europa o Nord America, mentre l’area con minor numero è i Medio Oriente e Nord Africa, con appena il 6,1%.
I paesi col più alto numero di ‘pensatoi’, gli USA 1871 (Il 20% a Washington), India 509, Cina 507, UK 321, Argentina 227, Germania 218, e l’Italia è decima con 114 Think Tanks.

Classifiche Generali

“TOP TT 2019 Worldwide” (elenca i primi 176 TT a livello mondiale). Per l’ Italia troviamo: l’ ISPI alla 37^ posizione , l’IAI 48^, Ist. B. Leoni 133^, Fondazione Mattei 150^, Ce. MCC 159^, Ce. SI 169^. Dei rimanenti 108 TT italiani nessun altro è presente in questa classifica che, come già detto, elenca i 176 TOP TT Worldwide. Da osservare che nelle prime 15 posizioni troviamo ben 7 US TT.

Classifiche per Area di ricerca

28 le ‘are di analisi e studio’ esaminate, dalla difesa alle politiche interne. Oltre alle classifiche sulle 28 AR’s,il Report contiene altre classifiche su singole attività, in cui si evidenziano le posizioni dell’ISPI – IT che si colloca al 3^ posto nel Best TT Network, al 4^ nella Best Managed TT , ed è infine al primo posto nel TT To Watch del 2019. Va anche detto che l’ISPI ha guadagnato molte posizioni nelle classifiche generali negli ultimi cinque anni.

Think Tanks di casa non bene

In nessuna delle 28 classifiche per AR’s troviamo un TT italiano nei primi dieci. Oltre il 90 % dei 114 TT italiani non compare in alcuna classifica (e questo è forse uno dei dati più preoccupanti).
Nella classifica generale dei 176 TOP TT Worldwide, come già detto, sono presenti solo 6 TT italiani di cui nessuno nei primi 30 posti a fronte di 25 TT US (di cui 10 nei primi 30), 13 TT UK (di cui 3 nei primi 30 ), 12 TT della Germania (di cui 3 nei primi 30), 10 TT dell’ India (di cui 2 nei primi 30).
Nella stragrande maggioranza delle classifiche, il primo TT italiano, quasi sempre collocato ben oltre il 10^ posto, ha spesso davanti paesi quali Cina, Libano, Spagna, Indonesia, Russia, Danimarca, Corea. Insomma…non siamo messi proprio bene….

In conclusione…

Se la funzione dei Think Tanks è superare il gap fra “Knowlwdge and policy” e se il gap tra conoscenza e politica è rilevante nel momento che stiamo attraversando e per eventuali future situazioni di crisi, beh, l’ ammaestramento non può che essere quello di aumentare al massimo la valorizzazione dei Think Tanks italiani che pure presentano eccellenti potenzialità.

Tags: Think Tank
Condividi:
Altri Articoli
Remocontro