Paura in casa, la polmonite da coronavirus è arrivata in Italia

Prima vittima e il Lodigiano in quarantena

Adriano Trevisan, di 78 anni, è deceduto all’ospedale di Padova, dove era ricoverato insieme con un’altra persona positiva al virus. L’uomo, ricoverato già da una decina di giorni per precedenti patologie, è spirato all’ospedale di Schiavonia.

La polmonite da nuovo coronavirus, Covid-19, è arrivata in Italia

14 casi di contagio accertati nel Lodigiano, 2 in provincia di Padova e 250 persone in isolamento in attesa di essere sottoposte al tampone faringeo. I Comuni interessati sono quelli di Codogno, Castiglione d’Adda e Casalpusterlengo in Lombardia e Vo’ Euganeo in Veneto. Ma sono centinaia le persone che hanno avuto contatti diretti con loro e sono in attesa di conoscere i risultati dei test e più di 50mila cittadini in provincia di Lodi sono, di fatto, in quarantena a casa loro. Dal Governo: «abbiamo messo in quarantena tutte le persone che sono venute in contatto con i casi certificati positivi».

Codogno autoisolamento

Il ‘caso indice’

Il ‘caso indice’ del Lodigiano sarebbe un 38enne di Codogno che martedì 18 si è presentato all’ospedale con sintomi influenzali ma che, al termine della visita, è stato rimandato a casa. Il giorno dopo l’uomo è tornato e questa volta è stato ricoverato fino a giovedì sera, quando i test hanno dato il responso: positivo al coronavirus. Immediato è scattato l’isolamento al Sacco di Milano. Ma era già tardi. Nei giorni precedenti il 38enne ha infatti condotto la vita di tutti i giorni, incontrando decine di persone. Come ha preso il virus? Al momento l’ipotesi prevalente è che possa esser stato contagiato durante una cena con un suo amico, un italiano rientrato dalla Cina il 21 gennaio

Paesi in isolamento

In Lombardia 14 contagiati (5 gravi), 2 in Veneto. In rianimazione 38enne, positiva anche la moglie incinta all’ottavo mese. Ai cittadini di Castiglione d’Adda, Codogno e Casalpusterlengo: «Restate a casa». A Codogno chiusi bar, discoteche e scuole.

In gravi condizioni il “paziente zero” e altri 4

È in prognosi riservata, ricoverato in Terapia intensiva con insufficienza respiratoria all’ospedale di Codogno (Lodi).  Positiva al virus anche la moglie, incinta di otto mesi, insegnante in maternità, ricoverata in isolamento al Sacco ma le cui condizioni non desterebbero particolare preoccupazione. Gravi un amico e altre 4 persone, tutti sui 40 anni. Tra i 250 messi in isolamento, 149 sono infermieri, medici, familiari e persone entrate in contatto diretto con il 38enne. Poi ci sono i dipendenti che lavorano nella sua ditta e che hanno avuto contatto diretto con lui. Sotto esame anche quelli con cui aveva fatto sport nei giorni precedenti.

Strutture militari per la quarantena in Emilia Romagna e Lombardia

La Difesa ha individuato le strutture in Emilia Romagna e Lombardia che ospiteranno – così come accaduto al centro militare della Cecchignola – circa 200 persone che andranno in quarantena dopo la vicenda dei nuovi casi di contagio da Coronavirus. Si tratta di strutture alloggiative dell’esercito e dell’aeronautica. Una con oltre 130 posti a Piacenza, l’altra con 50-60 posti a Milano. Per i 55 italiani rientrati a Roma da Wuhan lo scorso 3 febbraio è finita la quarantena alla Cecchignola, la cittadella militare di Roma. Nella struttura militare potrebbero arrivare 19 italiani che erano a bordo della nave da crociera Diamond Princess in Giappone e che rientreranno in Italia oggi.

Il virus assassino rallenta in Cina

La Cina ha registrato un ulteriore calo dei nuovi casi di virus, a 889, mentre i funzionari sanitari hanno espresso ottimismo sul contenimento dell’epidemia. Nelle ultime 24 ore però il numero totale di casi è salito a 75.465 sulla terraferma e ci sono state altre 118 vittime, che portano il bilancio totale in Cina a 2.236, più altri 11 morti fuori dal Paese.

AVEVAMO DETTO

Domenica 23 – SCUOLE CHIUSE IN LOMBARDIA E VENETO – VENEZIA STOP CARNEVALE. ISOLATA VO’

epa08239775 A masked and costumed woman stands on the streets of Venice near San Marco square during the Carnival in Venice, Italy, 23 February 2020. EPA/ABIR SULTAN

Coronavirus, aumentano i contagi. Sono 132 le persone positive in Italia, 26 di queste sono in terapia intensiva. In Lombardia i casi sono  88 (oltre alla vittima), in Veneto 24 (ai quali va sommato l’anziano morto a Vo’ Euganeo), in Piemonte 6, in Emilia Romagna 9 e nel Lazio 2 (la coppia di cinesi ancora allo Spallanzani). Attualmente 129 persone sono in ospedale sotto osservazione, 54 sono ricoverati, 26 sono in terapia intensiva e 22 in isolamento domiciliare.

Domenica 23 sera. CORONAVIRUS: ITALIA TERZO PAESE PER NUMERO DI CONTAGI (DATI DELLA JOHNS HOPKINS), DOPO CINA E COREA DEL SUD

Con 152 casi confermati di coronavirus, compresi i tre decessi, annunciati dal commissario Borrelli, l’Italia diventa il terzo Paese al mondo per numero di contagi, secondo i dati della Johns Hopkins University. La Cina con quasi 77 mila casi resta il Paese più colpito, seguito dalla Corea del Sud con 602. L’Italia scalza il Giappone, dove al momento i casi sono 135, salvo i 630 casi di contagio sulla nave da crociera Diamond Princess, che non vengo attribuiti, nonostante le insensate scelte delle autorità giapponesi nel creare quella incubatrice di contagio che è diventata la nave.

Tags: Covid salute
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