Bosnia lacerata e la Sarajevo eroica, ora è solo un gran pasticcio

In Bosnia-Erzegovina, nelle elezioni spezzatino, vincono ancora partiti e candidati nazionalisti delle tre popolazioni principali costrette a convivere contro, nel perdurare degli odi, dopo i quattro anni di massacri, 100 mila morti, l’assedio di Sarajevo e la strage di Srebrenica.