Quasi tradimento per insicurezza e incapacità
L’ex direttore della Cia John Brennan: «Per qualche ragione il presidente Trump appare intimidito da Putin, impaurito da quello che potrebbe dire o che potrebbe venir fuori sulle indagini».
«Le parole del tycoon dimostrano al presidente russo che può essere condizionato se ci si appella al suo ego e si punta sulle sue insicurezze. Questo è molto, molto inquietante, un pericolo per la sicurezza nazionale».
Peggio l’ex direttore della National Intelligence
«Il fatto che il presidente creda più alle parole di Putin che a quelle della comunità dell’intelligence è immorale», ha affermato l’ex numero uno di tutte le 16 agenzie degli 007 Usa James Clapper.
«Il presidente dovrebbe vergognarsi», aggiunge l’ex capo della Cia John Brennan.
«È sconcertante che il presidente Trump non abbia richiamato il presidente russo Putin per aver interferito sulle elezioni Usa», ha detto Clapper intervistato dalla Cnn.
Partita mortale in corso
«Putin è impegnato a minare il nostro sistema, la nostra democrazia e l’intero processo che fa funzionare il nostro Paese».
«Cercare di dipingere Putin in un’altra maniera è sorprendente e mette il nostro Paese a rischio», ha concluso Clapper.
