
Tiro a segno dal 32mo piano dell’hotel Mandalay Bay contro la folla che assisteva a un concerto per il festival country “Route 91 Harvest” nella zona dei casinò di Las Vegas. Testimoni affermano di aver visto i bagliori degli spari. Bilancio attuale, 50 e 200 feriti, ma molti i loro sono in fin di vita. L’aggressore, che è stato ucciso dalla polizia, era residente della città.
«A questo punto non consideriamo la sparatoria un atto di terrorismo – afferma la polizia di Las Vegas – Sembra più l’azione di una follia solitaria». O la follia delle troppe armi alla portata di tutti, nel pazzo mondo americano.
«Sembrava il rumore di fuochi di artificio». La musica è inizialmente andata avanti con la band del cantante Jason Aldean che si esibiva e che, come il pubblico, non aveva capito quanto stava avvenendo. Solo dopo 45 secondi anche la musica si è fermata, lasciando spazio solo alle raffiche. Nei video pubblicati online si sentono quelle che sembrano centinaia di raffiche di mitra.
Anche gli agenti delle Swat intervenuti sono stati presi di mira da colpi di arma da fuoco, riferisce il New York Times.
Gli investigatori hanno riferito che non ci sono altri uomini armati in fuga.
AMERICA A MANO ARMATA
La strage di Orlando dove un uomo ha ucciso 49 persone, la peggiore sparatoria di massa nella storia statunitense sino ad oggi a Las Vegas. E negli Stati Uniti ancora si discute se limitare o meno l’acquistro delle armi. Omar Mateen, l’autore della strage di Orlando, aveva per esempio acquistato una pistola, un fucile e una grande quantità di munizioni pochi giorni prima di condurre il suo attacco, nonostante fosse stato indagato in passato dall’FBI per terrorismo.
Oggi negli Stati Uniti non ci sono leggi federali che impediscano neppure a persone nelle liste dell’antiterrorismo di acquistare armi, come qualsiasi altro cittadino. Le regole per l’acquisto di armi variano sensibilmente da stato a stato, ma ci sono comunque alcune regole di base stabilite a livello federale. I controlli preventivi, i cosiddetti “background check”, sono effettuati solamente per gli acquisti di armi nei negozi.
Le proposte di legge per il controllo delle armi. Dicembre 2015, Obama e i Democratici si erano fatto bocciare al Congresso. E negli Stati Uniti accade che le persone tenute d’occhio dall’FBI perché sospettate di terrorismo non possono salire su un aereo, ma possono comunque acquistare tutte le armi che vogliono. Con Trump poi la National Rifle Association, la potente organizzazione dei produttori di armi è praticamente alla Casa Bianca.
L’acquisto di armi negli Stati Uniti è normato sia a livello federale sia a livello statale, e sono proprio le leggi dei singoli stati a complicare la situazione. Non tutti i permessi sono inoltre riconosciuti dai vari stati. In Florida, dove c’è stata la strage di Orlando, le leggi sono piuttosto lasche: c’è anche la possibilità di fare vendite private di armi senza doverlo segnalare alle autorità.
Ma anche nel Nevada, Las Vegas, è America a mano armata.