
Lo sostiene e disegna in un post che sta girando il mondo Yair, figlio di Sarah e Benjamin Netanyahu, attuale premier di Israele. Chi sia Soros lo sappiamo tutti: il miliardario Usa di origini ebraiche. Sui ‘rettiliani’ abbiamo dovuto consultare internet: sarebbero creature aliene con la passione per i complotti segreti.
Un post apertamente antisemita. Retorica razzista e complottista cara ai gruppi di estrema destra e populisti sparsa sul web di cui Yair Netanyahu, di religione ebraica e figlio di cotanto lignaggio ammette di condividere.
Simpatie neo nazi di Yair (contraddizione assurda per un ebreo) del resto note. In passato ha dichiarato, per esempio, che «la sinistra è più pericolosa dei neonazisti». Peggio è che le sue idee di destra radicale non sono una novità ma, sempre secondo Haaretz, noto e serio quotidiano israeliano starebbero guadagnando sempre più ascolto e peso nei rapporti col padre, che ne sarebbe influenzato. Tanto che Benjamin e Sara tratterebbero il figlio come il futuro primo ministro di Israele. Speriamo che Haaretz esageri.
Soros e rettiliani
Yair, che con i suoi 26 anni è decisamente adulto, ha postato su Facebook una immagine, una articolata vignetta intitolata «La catena del cibo», in cui il miliardario e filantropo George Soros, ebreo come i Netanyahu e spesso bersaglio di complottisti ed estrema destra antisemita mondiale, orchestra come burattini. In sequenza: i rettiliani, creature aliene inflitrate tra gli umani e governerebbero il mondo; poi un mercante avido, massonico e dal naso adunco (altro chiodo fisso della propaganda contro gli ebrei) con il simbolo degli “illuminati”, Ehud Barak (ex premier e ministro della Difesa israeliano), Eldad Yaniv (oppositore di Netanyahu) e ultimo Meni Naftali, ex supervisore della tenuta ufficiale dei Netanyahu che avrebbe denunciato le malversazioni della first lady Sarah, moglie e madre.
La destra che piace ai Natanyahu
Va detto che non è solo Yair ad avere scarse simpatie per Soros. Il premier israeliano e papà Benjamin ha accusato Soros di “destabilizzare Israele e il governo” a causa dei suoi finanziamenti ad alcune associazioni e ong internazionali, tra cui Human Rights Watch e Amnesty International, dimostrato anche -sostiene il miliardario Usa- dal suo recente incontro a Budapest con il controverso primo ministro ungherese Orban, più volte accusato di eccessiva vicinanza a personaggi antisemiti. Va anche detto che da tempo Orban ha lanciato un’offensiva contro Soros e la sua università nella capitale ungherese, ricevendo critiche e suscitando sdegno nel mondo.
Yair che piace a destra
Il post di Yair – che sembra esser stato inizialmente diffuso da alcuni account di estrema destra secondo Haaretz – e l’articolo dello stesso quotidiano israeliano sulla faccenda hanno catturato l’attenzione anche di David Duke, leader dell’estrema destra americana già a capo del Ku Klux Klan, che ha twittato subito la storia, mostrando apparente sostegno alla tesi del figlio di Netanyahu.
Per Yair Netanyahu sono i giornalisti di Haaretz “i veri antisemiti”. L’ex premier Barak, ritrovatosi anche lui nella propaganda complottista del figlio di Netanyahu, ha detto che Yair “farebbe bene ad andare da uno psichiatra”.