
L’esplosione mentre le unità dell’anti-terrorismo iracheno si trovavano a una cinquantina di metri dalla moschea e stavano tentando di strapparla all’Isis. Ultime difesa e tentato massacro nel racconto di parte militare irachena. Strategia ‘terra bruciata’ il finale dell’orrore che sta vivendo Mossul, distruzione assoluta. Isis prova ad accusare l’aviazione americana della distruzione, ma la moschea era fino a ieri assiepata di popolazione costretta a fare da scudo a Isis proprio dagli attacchi ormai vicinissimi delle truppe della coalizione.
La moschea Grand al-Nuri, il luogo dove tre anni fa Abu Bakr al Baghdadi proclamò la nuova nascita del Califfato. L’esplosione è stata devastante e l’onda d’urto si è propagata su tutta la città vecchia di Mosul dove da alcuni giorni è stata lanciata l’offensiva finale per stanare le ultime sacche di resistenza dell’Isis.
L’offensiva per riprendere Mosul, iniziata nell’ottobre 2016, una vittoria dichiarata troppe volte e ancora attesa, che ha finora causato un esodo dalla città di quasi un milione di civili in cerca di salvezza. A Daesh sarebbe è rimasto solo il controllo della città vecchia. Asserragliata in una superficie di appena cinque chilometri quadrati l’Isis oppone una strenua resistenza in particolare nel settore nord-occidentale, mentre sono almeno 100mila i civili intrappolati in quell’area di combattimento, ed in condizioni disperate.
Nell’offensiva anti-jihadisti sono impegnati in migliaia, tra forze della sicurezza irachena, combattenti curdi Peshmerga, milizie tribali sunnite e consiglieri militari assistiti dalla coalizione a guida Usa.
La terza città irachena era stata conquistata dai miliziani del sedicente califfato nel giugno 2014. Il 4 luglio 2014 al-Baghdadi si era autoproclamato «califfo» proprio dal pulpito di questa moschea, su cui in questi anni ha sventolato la bandiera nera dell’Isis.
L’ABBATTIMENTO DELL’HABDA, IL MINARETO ‘GOBBO’ COSTRUITO AI TEMPI DELLE CROCIATE
DA TWITTER
Night-vision video given to CNN by a senior #Iraq-i military shows the instant of destruction of al-Nuri mosque minaret in #Mosul. pic.twitter.com/en6dg6f1hd
— Hamdi (@HamdiAlkhshali) 22 giugno 2017