
Sarajevo e Srebrenica, massacri balcanici di 20 anni fa. Remocontro ne ha scritto nei giorni scorsi ed Ennio Remondino è stato chiamato a parlarne, testimone d’allora sul campo.
Un frammento rispetto ad una storia atroce e sovente con molti più colpevoli dei cattivi serbo bosniaci di Mladic, gli autori ufficiali del massacro.
E qui entriamo già nel primo punto controverso: massacro o genocidio, follia di guerra quegli 8000 disarmati uccisi, o intento di sterminio di modello nazista?
Non cambia la sostanza di quelle 8mila vittime, ma cambia la portata storica della colpa in quell’episodio in una guerra civile all’interno della ex Jugoslavia, costellata da crudeltà indicibili e spesso incrociate.
Assedio di Sarajevo e Srebrenica, la Bosnia litiga con la storia
http://www.remocontro.it/2017/06/09/assedio-sarajevo-srebrenica-la-bosnia-litiga-la-storia/
Milorad Dodik, presidente della Repubblica Srpska, l’entità serba della Bosnia, contesta il racconto ufficiale della Bosnia-Erzagovina sull’assedio di Sarajevo e sul massacro di Srebrenica e la parola genocidio.
Polemiche storiche di schieramento e rischio negazionismo
Un frammento di quella diretta tv, con Ennio Remondino testimone d’allora dalla Sarajevo assediata e dalla Srebrenica del massacro.