
Ed ecco una sua analisi decisamente originare che riprendiamo da Internazionale.
«Anni fa, e talvolta ancora oggi, gli studiosi e gli analisti occidentali e arabi indicavano una o due cause all’origine dei problemi del Medio Oriente e delle società arabe. Oggi siamo meno ingenui e sappiamo che ogni paese arabo è diverso, ma possiamo individuare dei terreni e dei fatti che hanno segnato la storia dell’intera regione. Ecco qui cinque “fantasmi” storici, che ancora ci perseguitano, e ci aiutano a capire il caos odierno del mondo arabo».
1) Il primo è il fantasma di Napoleone Bonaparte, che guidò l’invasione dell’Egitto nel 1798 dando il via a oltre due secoli di continua interferenza militare straniera in tutto il mondo arabo. Questa tendenza ha toccato nuove vette negli ultimi sei anni in Siria, dove diverse potenze regionali e globali sono attivamente in guerra, direttamente con i loro eserciti oppure usando contingenti militari “per procura” locali. Due secoli di interferenze militari e politiche sono sfociati in guerre interne e regionali, facendo aumentare le spese militari e riportando i paesi arabi in condizioni disastrose ogni pochi decenni.
2) Poi ci sono i fantasmi di Theodor Herzl e di Arthur James Balfour, rappresentanti del conflitto secolare tra sionismo e arabismo che ha rallentato la ricerca di sviluppo, diritti e stabilità dell’area. Lo sviluppo nazionale dei diversi paesi è stato subordinato alle necessità di guerra, dando il sopravvento ai regimi militari, e ritardando lo sviluppo di democrazie pluralistiche guidate da civili. Poiché il conflitto è emerso in contemporanea con le lotte arabe per l’indipendenza di un secolo fa, lo scontro tra sionismo e arabismo è stato considerato come una lotta molto più ampia e antica che oppone le forze di dominazione straniere alle lotte di liberazione nazionale. Non sorprende che la causa palestinese sia sostenuta da persone di tutto il mondo arabo e anche oltre.
3) Arriviamo al fantasma di Mustafa Kemal Ataturk, il soldato ottomano diventato padre della moderna Turchia che offrì un modello di stato-nazione laico in Medio Oriente. Il modello non ha funzionato molto bene nel mondo arabo, perché non ha mai pienamente fornito ai suoi cittadini i servizi materiali e politici che questi si aspettano dal loro stato. La maggior parte degli stati arabi è sull’orlo della frammentazione e della guerra civile, oppure l’unità del territorio è appannaggio di governi autoritari che li tengono insieme con la forza, negando ai cittadini i loro diritti politici.
4) Dall’Egitto si staglia il fantasma di Gamal Abdel Nasser: la sua rivoluzione del 1952 ha lasciato in eredità apparati militari che arrivano al potere attraverso i colpi di stato. In Iraq, in Egitto, in Siria, nello Yemen, in Libia, in Algeria, in Tunisia, in Somalia e altrove hanno trasformato i loro paesi in vuoti relitti che sono oggi i principali fornitori di terroristi e profughi al mondo.
5) Gli ultimi sono i fantasmi di Margaret Thatcher e di Ronald Reagan. Con il loro liberismo smodato promosso all’inizio degli anni ottanta hanno dato vita a una forma di globalizzazione economica che considera la mobilità finanziaria e i profitti più importanti dei diritti dei lavoratori e del benessere dei cittadini.
Sintesi finale:
a) I governi autoritari dell’area non hanno mai sviluppato una politica economica seria, incapaci di resistere alle pressioni di liberalizzare le loro economie in favore del capitale globale.
b) Molti paesi arabi incapaci di soddisfare le necessità elementari dei loro cittadini, mercato del lavoro, ormai dominati da illegalità, povertà e crescenti disparità economiche.
c) L’impatto del petrolio, tassi di natalità molto alti e problemi ambientali.
d) I cinque fantasmi utili per spiegare perché la regione è oggi così violenta e instabile.
Quei dannati 5 fantasmi, forze nazionali, regionali e globali che, insieme, hanno impedito a qualsiasi paese arabo di passare dalla dominazione coloniale del diciannovesimo e del ventesimo secolo alla promessa di uno stato moderno, stabile, produttivo e realmente sovrano.