
Lunga vita alla Regina ma siccome è umana come tutti noi, ecco il protocollo segreto che svela il piano in caso di morte della sovrana. A svelare il piano dell’operazione in codice “London Bridge” è il Guardian, il quotidiano britannico e il piano fino a ieri top secret prevede che l’informazione verrà data dalla BBC. La rete televisiva di Stato ogni anno testa il protocollo da seguire in caso di morte. Le trasmissioni dovranno cominciare con la frase “This is the BBC from London”, ogni anno il network simula “off the record” la messa in onda della notizia riferendosi alla regina con il nome di “Mrs Robinson”.
La notizia è fornita dal medico personale, unico in un primo momento a condurre i contatti con l’esterno e unica persona autorizzata all’accesso nella stanza sovrana. Al segretario privato invece tocca telefonare a tutti i governi interessati e dirà “London Bridge is down”, frase in codice che informa del decesso della regina.
A stupire dell’operazione “London Bridge” è la scrupolosa e metodica attenzione e la distribuzione ordinata e priva di equivoci dei compiti e delle responsabilità. Lo stesso non si può affermare dell’operazione Brexit che dovrebbe condurre il Regno Unito fuori dall’Unione Europea. E lo stesso non si può affermare circa l’operazione che potrebbe chiamarsi “Restiamo Uniti” ovvero la preservazione della Scozia all’interno del Regno Unito. Infatti, dalla consultazione referendaria che ha portato alla vittoria del fronte del “Leave” e le conseguenti dimissioni da Primo Ministro di David Cameron, il Regno Unito si è ritrovato nella pura e semplice improvvisazione dell’operazione Brexit e il rischio di secessione interna con gli scozzesi filoeuropeisti è dietro l’angolo. Resta da chiedersi chi vivrà maggiormente se la regina o il Regno Unito.