Nuovo stop a Trump sul ‘Muslim Ban’, ma su Putin..

Troppo decisionismo pare possa far male. Ad esempio, approvare ‘executive order’ presidenziali mal scritti o ‘contra lege’. Intanto Trump è decisamente irritato, e quando perde le staffe straparla (o stra cinguetta), tipo definire l’autore della prima sentenza «Un giudice ridicolo». Rischio oltraggio alla magistratura?
Il Dipartimento di Stato, per fortuna e per limitare la confusione, ha dato istruzione ai varchi d’ingresso negli Stati Uniti di rispettare la decisione del tribunale. Stop al «muslim ban» contro immigrati provenienti da sette paesi (Siria, Libia, Yemen, Iraq, Iran, Somalia e Sudan) considerati “a rischio terrorismo” dalla Casa Bianca dell’era Trump.

Ma resta il caos
La guerra a colpi di ricorsi tra l’amministrazione guidata da Donald Trump e il potere giudiziario a ogni livello ha portato alla paralisi nella gestione delle richieste di asilo, ma anche alla totale confusione tra i cittadini dei Paesi messi all’indice. E mentre Trump prosegue la sua battaglia giudiziaria sul suo contestato decreto, non si placano le manifestazioni di protesta negli Stati uniti.
Il Moma ha deciso di esporre le opere di artisti originari dei Paesi colpiti dal bando, e nelle stesse ore a Palm Beach, in Florida, dove il presidente si trova per trascorrere il fine settimana, alcune migliaia di persone hanno partecipato alla Marcia per l’umanità, organizzata nella giornata di proteste contro il 45esimo presidente Usa.

Trump come Putin
I manifestanti hanno intonato slogan in favore di migranti e rifugiati ed hanno paragonato Trump al presidente russo Vladimir Putin. Proprio del suo omologo russo, Trump ha parlato in un’intervista a Fox news. «Io dico che è meglio andare d’accordo con la Russia che non andarci. E se la Russia ci aiuta nella lotta contro l’Isis, che è una lotta importante, e contro il terrorismo islamico in tutto il mondo, questa è una buona cosa». Trump ha detto di avere “rispetto” per Putin, nonostante questo non significhi necessariamente che andranno d’accordo.
L’intervistatore ha chiesto a Trump la ragione del suo rispetto per Putin, un ex ufficiale del Kgb noto -versione Usa- per aver eliminato i suoi avversari. Trump, «Noi abbiamo avuto un sacco di assassini. Cosa pensi? Che il nostro Paese sia così innocente?».

Tags: Putin Trump Usa
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