
“Veniamo da un Paese dove la bandiera non è così importante: non sapevamo di commettere un reato”. Si giustificano così Tobia di 20 anni e Ian di 18 dopo l’arresto in Thailandia con l’accusa di vilipendio alla bandiera nazionale.
Due italiani, Tobia di 20 anni e Ian di 18, sono stati arrestati in Thailandia con l’accusa di vilipendio alla bandiera nazionale. Secondo quanto riporta il Bangkok Post, i due sono stati ripresi in un video mentre strappano alcune bandiere a Krabi, una delle mete turistiche più frequentate del Paese. Sabato notte, intorno alle 3.30, un filmato immortala i due giovani lungo una strada, a Krabi, mentre si dirigono verso il loro hotel, il Soi Maharaj 2. A un certo punto uno si ferma e strappa una bandiera appesa al muro. Poco dopo l’amico ne strappa altre quattro.
https://www.youtube.com/watch?v=kTyWoB4f2C4
Il video viene postato su Facebook e in questo modo la polizia riesce a rintracciare e a fermare i due italiani. “Eravamo molto ubriachi, non volevamo offendere il popolo e la cultura thailandesi. Siamo molto dispiaciuti”, ha dichiarato uno di loro durante l’interrogatorio. Secondo la legge locale, il vilipendio alla bandiera nazionale può essere punito con il carcere fino a due anni e una multa fino a quattromila Bath, poco più di 105 euro. I due compariranno davanti al tribunale militare di Surat Thani, la sentenza è attesa per martedì. Il caso è seguito con attenzione anche dalla nostra ambasciata a Bangkok, in contatto con le famiglie.