La statua della prostituta bambina e le vergogne del Giappone
La scultura rappresenta una delle tante ragazzine costrette durante la II Guerra Mondiale ad intrattenere i soldati dell’esercito imperiale giapponese. ‘Donne di conforto’ erano definite. Il governo nipponico ritira ambasciatore e console dalla Corea del Sud. Uno degli orrori delle seconda guerra mondiale e una delle vergogne giapponesi inutilmente negate. Forse 200 mila «donne di conforto», ragazze tra i 13 e i 19 anni costrette a prostituirsi per l’esercito imperiale giapponese.
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