Notizie con destinatario esclusivo
Che il ministero delle difesa di Mosca entri in dettagli minuti è assolutamente insolito. Salvo che, quel ‘dettaglio’ piccolo piccolo, non sia la Notizia maiuscola che rischierebbe di sfuggire ad una stampa ferragostana in quasi vacanza. Al Cremlino non devono avere grande considerazione delle stampa occidentale. Come in questo caso. Bombardieri a lungo raggio Tu-22M3 e caccia Su-34 sono decollati «dalla base di Hamadan, in Iran Occidentale». Messaggio ai destinatari delle bombe in Siria e dintorni, ma soprattutto agli altri cacciatori di Isis sul fronte occidentale, Stati Uniti e un pezzo di Paesi Nato.
Geopolitica mediorientale sconvolta
La prima volta che aerei russi utilizzano basi in territorio iraniano anche se in passato lo spazio aereo di Teheran e di Baghdad era stato sorvolato da missili da crociera lanciati da aerei e navi russe sulla Siria. Ma era altra cosa.
Oltre ai dettagli tecnici di poco conto che impolpano la notizia, il nocciolo è che Mosca e Teheran avevano firmato nel gennaio scorso un accordo per la cooperazione militare e che l’utilizzo concesso alla Russia della base iraniana cambia tutte le strategie nell’area.
Per chi non avesse capito bene
Da Teheran il segretario del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale iraniano, Ali Shamkhani precisa che, «La cooperazione strategica tra Iran e Russia nella lotta al terrorismo in Siria prevede anche la condivisione di strutture». Abbiamo visto e il mondo ne prende atto. Cercando di capire oltre la Siria, ma stiamo camminando troppo.
Per fermarci alla tattica di questa guerra di passaggio, la disponibilità di un base in Iran Occidentale renderà più agevoli i raid russi contro i territori orientali della Siria in mano all’IS e contro le postazioni degli altri gruppi ribelli ad Aleppo, oltre all’impiego dalla base siriana di Hmeimim.
Il segreto da pubblicizzare
Le immagini dei velivoli russi nella base iraniana di Hamadan, in Iran erano apparse sui social media pubblicate da Warfare Worldwide. Oltre ai Tu-22M3 e ai Su-34, nella foto si vedono aerei da trasporto militare IL-76 con la colorazione dell’aeronautica militare russa.
Ma non solo base aerea. La Russia ha chiesto anche l’utilizzo dello spazio aereo di Iran e Iraq per il lancio di missili da crociera contro le postazioni di IS e ribelli in Siria.
Sarà un caso ma Mosca ha iniziato esercitazioni della Flottiglia del Caspio e ieri nel Mediterraneo orientale, dove già si trovano unità impegnate a sostegno del presidente siriano Bashar Assad.
Tanti generali ed ammiragli a ridisegnare strategie.