
Il timore che il bilancio gravissimo, sia ancora provvisorio. Almeno 27 morti e oltre 50 feriti considerando solo quelli che al momento risultano ricoverati in diversi ospedali, il bilancio dello scontro fra due treni avvenuto in Puglia. Una decina di feriti attualmente ricoverati tra Andria, Barletta e Bisceglie sono in prognosi riservata. Ma tra le lamiere aggrovigliate dei due convogli si potrebbero trovare altre vittime.
Nella collisione uno dei due macchinisti è morto mentre non si hanno, al momento, notizie della sorte del collega che era sull’altro convoglio. L’impatto frontale, avvenuto all’inizio di una curva su binario unico, è avvenuto in aperta campagna. Uno dei due convogli era partito da Corato ed era diretto ad Andria e l’altro, viceversa, proveniva da Andria e andava in direzione Corato.
A bordo di quel treno, ogni giorno, oltre ai pendolari e agli studenti, ci sono anche molti viaggiatori che devono raggiungere l’aeroporto di Bari Palese.
Come può accadere un incidente ferroviario?
Certamente un problema di sistemi di sicurezza che dovrebbero prevenire e comunque impedire eventuali errori umani. Un segnale non visto e non rispettato non dovrebbe concludersi in tragedia ma nell’arresto automatico del convoglio.
Se i sistemi di sicurezza -costosi certamente- ci sono, e sono mantenuti in efficienza.
Vedremo quale era la situazione su quelle linea ferroviaria forse non tra le attenzioni prioritarie di chi deve vigilare sulla sicurezza dei passeggeri e del personale.
Gli incidenti ferroviari italiani più gravi
L’ultimo grave disastro ferroviario a Viareggio nel 2009. La rottura di un pezzo meccanico su un carro cisterna provoca il deragliamento di un treno merci. Il Gas di petrolio fuoriuscito esplode mentre il treno era fermo in stazione. L’incidente provoca 32 vittime e 25 feriti.
Nel 2005, l’incidente ferroviario di Crevalcore, tra un treno interregionale e un merci su un binario unico. Incidente simile a quello di oggi. 17 morti e 80 feriti.
Nel 2002 incidente a Rometta Messinese per un guasto ad un binario. 8 morti e 47 i feriti.
Sempre nel 2002 a Ciampino si scontrano due treni. I morti furono 6.
Nel 1997 l’elettrotreno ETR 460 deraglia sulla curva d’ingresso della stazione di Piacenza causa l’eccessiva velocità. 8 morti e 30 feriti.
Nell’aprile del 1989 a San Severo il treno 12472 proveniente da Bari, deragliava ed entra nella stazione distruggendo la parte sud del fabbricato. I morti furono 8
Nel 1978 a Murazze di Vado. Il treno espresso 508 Lecce-Milano si scontra con il rapido Freccia della Laguna. Il rapido deraglia e finisce in una scarpata. I morti furono 42, 120 i feriti.