
Da molti anni centinaia di migliaia di africani sono arrivati in Italia, e molti sono morti nelle “carrette del mare” che all’imbarco intascavano fior di soldi dai migranti. La Marina Italiana ha salvato migliaia di vite, e anche il Bastian Contrario riconosce che l’Italia (intesa come Stato) si è comportata decentemente, al contrario di tanti italiani (e diciamolo: soprattutto nel Mezzogiorno) che poi hanno fatto lavorare i migranti trattandoli quasi come schiavi.
Da alcune settimane le autorità europee hanno cominciato a rimproverare l’Italia per non aver fatto gli “esami medici” ai migranti, e di non sapere quanti ne sono effettivamente arrivati, minacciando sanzioni.
L’Europa -a cominciare dalla Germania- non considera che solo l’Italia ha dovuto affrontare questo problema (persino la Spagna da sempre ha bloccato ogni accesso, addirittura non “salvando” i barconi, che non a caso hanno smesso da anni di tentare il passaggio dallo stretto di Gibilterra), con una spesa che -appunto- solo l’Italia ha dovuto sostenere. Il Bastian si augura che il governo italiano faccia le dovute e sacrosante rimostranze. Renzi, datti una mossa.
Il novembre 2015 è stato uno dei peggiori, dopo vari anni, per il cinema italiano. I dati parlano chiaro: gli incassi da gennaio a inizio dicembre sono ammontati a 566,2 milioni di euro (+ 11,44%). Ma ci si aspetta il “crollo” di dicembre. Non è una novità, oltretutto, perché aggravato da un eccesso di uscite di film a natale. E i guai sono soprattutto per le monosale, mentre i multiplex vanno bene.
Ma il problema, per Giuseppe Corrado (amministratore delegato di The Space Cinema, un circuito di sale, con 370 schermi), è nella programmazione adeguata di uscite, altrimenti “potremmo chiudere nel periodo estivo, che in certe condizioni sarebbe più conveniente del rimanere aperti”. Il Bastian si permette di chiedere: ma perché, come spesso accade, i film italiani più brutti escono a Natale?
Matteo Salvini si crede Marine Le Pen, e toppa clamorosamente. Per un motivo innanzitutto: la sua Lega non è un partito nazionale (come il Front National), il suo elettorato si concentra nelle regioni del Nord (dove alle europee ha preso il 12% mentre al Sud ha preso l’1%), nel suo statuto si parla di indipendenza della Padania e del riconoscimento internazionale quale “Repubblica federale indipendente e sovrana”.
Tutto il contrario di Marine Le Pen. Il Bastian si chiede: ma questo Salvini li legge, almeno, i giornali o guarda qualche tg? Sembra proprio di no.