
L’Interpol ha individuato 6000 dei 25.000 terroristi, scrive Expansión, quotidiano economico di Madrid. Lo ha sostenuto il segretario generale della ‘Organizacion Internacional de Polida Criminal’, l’Interpol spagnola, durante una riunione dell’antiterrorismo a Siviglia. Salvo poi aggiungere che ci sono circa 20.000 potenziali jihadisti che non si trovano. Insomma, sono tanti, troppi, e noi ne conosciamo pochi , troppo pochi. Che poi, individuati, andrebbero anche catturati.
Sempre in Spagna il ministro degli Interni spagnolo Jorge Fernandez Diaz, ha detto che dal 2004 sono state attestate quasi 650 persone sospettate di legami con il terrorismo. Foreing fighters in spagnolo. 139 ‘espaiioles desplazados a zonas de conflicto‘ -non c’è una parola che li definisce, e y 25 di loro sono tornati. La minaccia dei combattenti addestrati che ti ritrovi in casa. Ma, ‘mayoria estan en prision’, sperando per la Spagne e per tutti che tutto ciò sia sufficiente.
Da Le Monde veniamo invece a sapere che i fratelli Abdeslam, Brahim e Salah, non erano ‘una possibile minaccia’. Poi uno si è fatto esplodere a Parigi venerdì 13 novembre e l’altro è stato ucciso l’altra notte a Saint Denis dopo 5mila proiettili sparati. La’ non pericolosità’ dei sue stragisti è stata da Jean-Pierre Stroobants, procuratore federale belga. La polizia belga aveva intervistato il due Abdeslam prima degli attacchi. Innocenti, salvo qualche viaggetto verso la Siria…
La magistratura inquirente belga ha dichiarato anche che i due fratelli non erano stati segnalati ai servizi segreti francesi. Perché quegli uomini non sono stati adeguatamente controllati? Il ‘Comitato R’ (renseignement, intelligence), organismo di vigilanza sui servizi segreti del Parlamento e del governo, ha aperto un’indagine sul funzionamento del Servizio Sicurezza di Stato e dell’Intelligence. Altra inchiesta del ‘Comitato P’, che controlla la polizia, a sua volta non brillante.
Queste indagini dovranno accertare le informazioni disponibili dei vari organismi della sicurezza, e quali sono stati scambiati tra di loro e con i servizi stranieri. Esiste un organismo di coordinamento tra i servizi segreti operativi, l’attuale Dis italiano, ma da un paio di settimane il sua direttore, un ex pubblico ministero, si è dimesso. Il ‘Comitato R’ lo aveva rimproverato di voler mettere in piedi un suo servizio segreto. Le ufficiose critiche francesi dicono anche di peggio.
Il Primo Ministro belga, Charles Michel, dovrebbe presto annunciare nuove misure sul fronte sicurezza. La minaccia è stata aumentata a livello a 3 su una scala di 4, e sono stati mobilitati 300 soldati in più per vigilare su stazioni ferroviarie, aeroporti ed edifici governativi. Dopo l’attacco contro il Museo ebraico e lo smantellamento di una cellula terroristica a Verviers, promesse. Poi la Sicurezza dello Stato è stata privata di 150 agenti sui circa 750 totali.