
Le centinaia di migliaia di rifugiati siriani che si riversano in Europa possono essere addestrati per formare un esercito di liberazione della loro patria, dove rispedirli come combattenti. L’idea è del nuovo ministro degli Esteri della Polonia, Witold Waszczykowsk, che l’ha esposta in un’intervista televisiva shok.
“Decine di migliaia di giovani sbarcano dai gommoni con un iPad in mano e invece di chiedere da bere e da mangiare chiedono dopo possono ricaricare il cellulare. Possono andare a combattere per liberare il loro Paese, con il nostro aiuto”, ha detto il ministro, insediato pochi giorni fa, che così s’è presentato.
Secondo Waszczykowski bisogna evitare una situazione in cui “noi mandiamo i nostri soldati a combattere in Siria mentre centinaia di migliaia di siriani prendono il caffè a Berlino” o in altre città europee. Questo ministro e questa maggioranza sono stati sostenuti da Radio Marija. Papa Wojtyla si rigira nella tomba.