Foto e testi dei fotografi di Vittorio Giannella, tratte dal web magazine www.travelglobe.it a cura di Federico Klausner.
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Foto 1. Deserto di Atacama – Si entra dritti dritti con la Panamericana nel deserto più perfetto di tutti i deserti: quello di Atacama. La sua età è di 15 milioni di anni e tra le sue pietre incandescenti la NASA viene a collaudare i moduli spaziali prima dei lanci. Qui non cade goccia di pioggia da decenni per un motivo ben noto ai meteorologi: la corrente fredda di Humboldt sale dal Pacifico e raffredda l’aria soprastante la Cordigliera costiera, rendendo impossibile la formazione di nuvole dall’altra parte.
Foto 2. Geyser di El Tatio – Bisogna partire presto la mattina da S.Pedro de Atacama per godere dello spettacolo dei vapori ai geyser di El Tatio. Alle 5,30 di mattina la temperatura esterna di -4°C condensa le colonne di vapore sprigionato dall’acqua calda a 50°C, trasfigurando il luogo in un inferno dantesco, dove i minerali depositati nei secoli nei rigagnoli formano quadri astratti. Un panorama a 4000 metri d’altezza dove la natura dà spettacolo.
Foto 3. Salar de Huasco – A 60 km dal paese di Pica, quest’ambiente spoglio, posto a 3750 metri d’altitudine, si alimenta con acqua di affioramento salatissima. Luogo ideale per la permanenza di fenicotteri andini, anatre e folaghe. Il vento sempre presente e le cime che superano i 5000 metri tutto intorno regalano tanta maestosità.
Foto 4. Prima di salire quassù nel Parco nazionale di Lauca, bisogna pernottare due o tre notti, nel villaggio di Putre, a 3500 metri, un pugno di casette bianche raccolte attorno alla Plaza de Armas, per dare modo all’organismo di adattarsi alla carenza di ossigeno, bevendo tè di coca che aiuta a fluidificare il sangue.
Foto 5. Il premio dopo una salita vertiginosa, è lo spettacolo dei vulcani gemelli Parinacota e Pomerape, 6350 metri, che, come due enormi attici, dominano il Norte Grande e il lago Chungarà, posto a 4500 metri, il più alto del mondo. Il confine con la Bolivia è a pochi chilometri, il paesaggio con i vulcani dalla perfetta forma conica e dalla sommità innevata, così come si disegnano da bambini, crea un paesaggio di estrema armonia ed equilibrio.
Foto 6. Valle del tempo – L’arida e inospitale valle del Tempo, salendo verso il Salar de Tara. Le alte temperature diurne contrastano con quelle notturne, che quassù possono scendere anche a -20, e sgretolano le rocce vulcaniche, anche le più dure.