Afghanistan: bambini schiavi del sesso e omertà Usa

Bambini trattati come schiavi del sesso, incatenati al letto dei loro aguzzini: quegli stessi soldati afghani che avrebbero dovuto proteggerli dai talebani e invece abusavano di loro, sotto gli occhi ‘impotenti’ dei marines americani, costretti dal comando a ignorare le loro disperate grida e a tacere

Giornalismo con la maiuscola. A volte capita. Il Nyt ha raccolto testimonianze di ex militari Usa in Afghanistan, 2010-12, alcuni cacciati per aver cercato di fermare gli abusi, e forse degli uccisi perché, agli occhi delle vittime quel silenzio appariva complice.

Lo stupro di bambini risulta una piaga dilagante in Afghanistan, segno di potere tra i comandanti militari o di polizia che dominano le zone rurali del Paese. Così la racconta il Nyt. ‘The practice is known as bacha bazi, or boy play; powerful Afghan men often surround themselves with young teenagers as a mark of social status’. La pratica viene chiamata ‘bacha bazi’, letteralmente, ‘gioco sui bambini’. Potenti uomini afgani spesso si circondano di adolescenti come un segno di status sociale mentre l’alleato americano sceglie di non mettere bocca, anche se accade nelle basi militari.

L’ordine di ignorare i pedofili tra le forze afghane è ora sotto esame dopo che il Comando Usa nel Paese ha affermato che “le accuse di abusi sessuali sui bambini, compiuti da persone dell’esercito o della polizia afghana, sono materia che attiene al diritto penale afghano”. Vergogna, e anche peggio. Nel 2010, due ufficiali della Marina avevano convinto le autorità afgane ad arrestare un comandante della polizia dopo una serie di abusi, tra cui la corruzione, collusione coi talebani e sottrazione di minori. Due anni dopo, lo stesso era di nuovo al comando con un’altra unità in un’altra provincia.

Due considerazioni finali, una del Nyt, e una nostra. Quattordici anni di guerra e miliardi di dollari investiti hanno dimostrato che gli Stati Uniti non possono rifare l’Afghanistan. Ma l’esercito Usa non può consentire tali pratiche nelle sue basi o dare agli afghani l’impressione che tali pratiche siano condonate. Seconda considerazione. La notizia dei diffusi stupri di bambini è stata denunciata da soldati statunitensi ma pare poco credibile le forze afghane abbiano compiuto crimini simili solo nelle basi con le forze Usa e non in quelle dove erano presenti altri contingenti alleati. Chi sa parli.

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