
Due studi, uno in Inghilterra e l’altro in Germania, arrivano a questa conclusione: i cinquantenni dei nostri giorni diventano sempre più intelligenti. E’ evidente che le metodologie per misurare l’intelligenza degli individui sono tra le più discusse al mondo, in Europa come in America e altrove. Alcuni analisti comunque sostengono che ciò è dovuto all’aumento della cultura (ma senza spiegare il rapporto tra cultura e intelligenza) e all’uso di sempre nuove tecnologie e strumenti d’informazione nella vita day by day. Comunque le perplessità sui cinquantenni sempre più intelligenti (scoperti anni fa dallo psicologo James R. Flynn) rimangono immutabili, tanto che il Bastian si permette di chiedere a “studiosi” e “commentatori”: ma non avete proprio altro da fare per passare il tempo? Per esempio, provare a fare una ricerca seria e intelligente?
Tema dei migranti: c’è una “opzione di rinuncia” che indica la possibilità di alcuni paesi dell’Unione europea di non sottostare a certe leggi o normative generali. Tale facoltà, in tema di immigrazione, finora era concessa soltanto a Regno Unito, Danimarca e Irlanda. Ora la Commissione europea pensa di poterla estendere ad altri Paesi, ma con il pagamento di sanzioni che devono andare ad un fondo speciale per sostenere quelli che si fanno carico dei profughi. Se funziona, dice il Bastian, ok, ma ad una condizione: che le sanzioni vengano irrogate e riscosse subito, altrimenti diventa l’Europa dei furbetti.
Storica vittoria della nazionale italiana contro lo squadrone di Malta: un tonante uno a zero segnato dal centravanti Pellè con il braccio sinistro (braccio, non piede). L’allenatore Antonio Conte è soddisfatto: “Contava vincere”. Malta è una squadra in via di estinzione: corrono, si dannano fino alla fine, e poi perdono. L’allenatore italiano Antonio Conte è soddisfatto: “adesso dobbiamo battere la Bulgaria”. Il Bastian si permette di ricordare che se queste sono le ambizioni dell’Italia, speriamo di reincontrare i prodi maltesi.