
Conosco bene due dei nuovi consiglieri di amministrazione della RAI. Franco Siddi è persona di grande qualità che conosce a fondo il sistema dell’informazione italiana, credo che saprà ritrovarsi nelle complesse logiche televisive e certo contribuirà al rilancio del servizio pubblico.
Carlo Freccero è un dirigente televisivo di grande esperienza e intelligenza, e condivido la sua idea che sia necessario e possibile reinventare il posizionamento della televisione generalista; spero che riconosca la necessità di proporre stimoli in un quadro di responsabilità verso i minori e le famiglie.
Polo Messa viene dal mondo cattolico e ha un profilo interessante. Guelfo Guelfi e soprattutto Rita Borioni, che è molto legata alla vita di partito, sono due incognite.
Non così Arturo Diaconale, noto giornalista e polemista su posizioni fortemente conservatrici, né Giancarlo Mazzucca, un direttore di giornale della destra più moderata.
Nel complesso un Consiglio RAI con tre giornalisti ma solo un componente, non giornalista, che conosce la TV. Come è noto, tutti guardano la TV fin da bambini, e tutti sono convinti che basti averla guardata per saperla fare…
Una cosa mi pare più che probabile: se il nuovo direttore sarà Campo Dall’Orto, il rischio è che parli solo con Freccero.
LA SCHEDA
La commissione di Vigilanza ha eletto i sette nuovi membri del Cda Rai.
Si tratta di: Rita Borioni, Guelfo Guelfi, Franco Siddi, Paolo Messa, Carlo Freccero, Arturo Diaconale e Giancarlo Mazzuca.
Il partito Democratico ha voluto Guelfo Guelfi (presidente del Teatro Puccini di Firenze, molto vicino al premier Renzi), Rita Borioni (storica dell’arte) e Franco Siddi (ex segretario Fnsi, sindacato dei giornalisti). In quota popolare è stato eletto Paolo Messa (direttore del Centro studi americani), mentre il Movimento Cinque Stelle aveva indicato Carlo Freccero (ex direttore di Rai 2 e Rai 4), appoggiato anche da Sel. Per il centrodestra sono stati eletti Arturo Diaconale (direttore del giornale l’Opinione e presidente del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga) e Giancarlo Mazzucca (direttore de Il Giorno ed ex direttore del Resto del Carlino)
LE BIO SINTESI
Rita Borioni
Romana, storica dell’arte, già vice responsabile Cultura e Informazione del PD. Ha collaborato con la rivista Leftwing ed è stata autrice e conduttrice di Red TV, della vecchia corrente dalemiana “RED”.
Arturo Diaconale
Giornalista, ex direttore de L’Opinione. Già candidato al Senato per il Polo per le Libertà. Nel 2009 commissario straordinario del Parco nazionale del Gran Sasso, di cui è diventato successivamente presidente.
Carlo Freccero
Ex direttore di Rai2, nei primi anni Ottanta fu direttore dei palinsesti di Canale 5 e Italia 1. Nel 1996 venne nominato dalla RAI nuovo direttore di Rai2 poi rimosso nel 2002. Presidente di Rai Sat fino al 2010.
Guelfo Guelfi
Presidente del Teatro Puccini di Firenze, a lungo militante della sinistra toscana, ha lavorato anche nella comunicazione politica, impegnato a sostegno della candidatura alla segreteria Pd di Matteo Renzi.
Giancarlo Mazzuca
Giornalista, dopo essere stato al Corriere della Sera, dal 2013 è direttore del Giorno. E’ stato anche direttore responsabile del Resto del Carlino. Nel 2008 è stato eletto alla Camera con il Popolo delle Libertà.
Paolo Messa
Pugliese, nato nel 1976, esperto di comunicazione politica: ha insegnato alle università la Sapienza e Tor Vergata, a Roma, e all’università di Firenze. Ha fondato la rivista ‘Formiche’ e ha collaborato a con l’UdC.
Franco Siddi
Giornalista, sardo, ha lavorato per l’Unione Sarda e l’Espresso ma soprattutto ha lavorato a lungo nella FNSI, il sindacato unitario dei giornalisti italiani, di cui è stato presidente e poi segretario dal 2008 al 2015.
PROBABILE DIRETTORE GENERALE
Antonio Campo Dall’Orto,
definito dal premier Renzi, ‘uno stimatissimo professionista, tra i più grandi innovatori, di grande qualità per autorevolezza e capacità’.
Nato a Conegliano, 18 novembre 1964, tra i tanti incarichi è stato tra l’altro ai vertici di MTV, di Telecom Italia Media e LA7, e infine di Viacom International Media Networks.