BASTIAN CONTRARIO
Dalla Rai di tutto di più alla Rai di tutto di peggio

Elezioni del nuovo consiglio di amministrazione della Rai, ed ecco la conferma che la Rai dei partiti è un passato che non muore mai. Ogni partito o coalizione vota i “suoi” e alla fine vediamo un film già visto. Con una semi-novità: uno dei frequenti autogol del Pd. Questa volta clamoroso, e Renzi ha toppato di brutto. Perché nella “nuova Rai” non entrerà Ferruccio De Bortoli, storico direttore del Corriere della Sera (ma anche de Il Sole 24 Ore, per 5 anni), proposto dalla minoranza Pd. Autogol in piena regola. Il Bastian suggerisce che qualcuno provi a spiegare al presidente del Consiglio che portare De Bortoli nella Rai gli avrebbe fatto guadagnare consensi (quelli che di questi tempi non piovono dal cielo)

Lasciti ereditari

Lasciti

Episodio sconcertante su un autobus di Genova. Alle 4 del mattino ci sono otto passeggeri. Un gruppo di quattro ragazze e due maschi aggredisce un uomo. Succede così: una ragazza guata il maschio (l’iniziale del nome è N) accompagnato da un amico inglese, e gli dice “sporco gay, guardi il mio ragazzo”. In sei lo aggrediscono, lo prendono a calci e colpi di catena. Ma l’autista del bus Amt si chiude nella cabina, non dà alcun allarme e alle domande degli investigatori poi risponde “Io mi faccio i fatti miei”. Prima di cadere in coma N. ha detto che i teppisti erano giovanissimi e italiani. Il Bastian propone all’Amt genovese e alla magistratura della città di prendere provvedimenti nei confronti dell’autista, indagato per favoreggiamento nell’inchiesta per tentato omicidio. E ovviamente di rintracciare i quattro ragazzi e le due leggiadre fanciulle. Con una curiosità: che faranno i genitori dei sei teppisti?

bus Ge

Il 20 agosto è in scadenza il rimborso di 3,2 miliardi dovuti dalla Grecia alla Bce guidata da Mario Draghi. A partire da questa data Tsipras potrà trattare per un prestito-ponte di 12 miliardi di euro se il Parlamento di Atene, il 20 agosto, approverà il piano del governo. Tsipras ha vinto, nel comitato centrale, la battaglia con l’ala sinistra di Syriza. La svolta, spiegano ad Atene, è stata l’uscita di scena di Varoufakis, per la sua incapacità di instaurare un dialogo concreto e di buon senso con le controparti greche. Ma c’è un passaggio-chiave: il congresso straordinario di Syriza nel prossimo settembre, che dovrà approvare le riforme strutturali necessarie alla Grecia. Il Bastian si chiede perché Tsipras ha impiegato così tanto a capire il percorso da fare, anche dopo che Mosca, Pechino e Washington si erano espresse a favore della permanenza della Grecia nell’Eurozona. Tutta colpa di Varoufakis, o Tsipras ci ha messo anche del suo?

Tags: Genova Rai
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