Quel bimbo bruciato vivo
svela il terrorismo ebraico

L’Unione europea questa volta c’è, mentre l’Italia sempre dichiarante, spesso a sproposito, si distrae. Sulla barbarie di Kfar Douma, l’Ue ha chiesto ad Israele di usare ‘zero tolleranza’ verso la violenza dei coloni. ‘Le autorità israeliane dovrebbero prendere misure risolute per proteggere la popolazione locale. L’assassinio a sangue freddo del neonato da parte di coloni estremisti, sottolinea l’urgente bisogno di una soluzione politica per il conflitto israelo-palestinese’. Bruxelles aveva criticato la decisione del governo di costruire altre colonie nei territori palestinesi della Cisgiordania occupati.

 

bimbo ucciso sito

 

Rivlin, il Presidente israeliano: ‘Abbiamo affrontato il fenomeno del terrorismo ebraico troppo debolmente. Forse non abbiamo ammesso con abbastanza decisione che siamo di fronte ad un gruppo ideologico che è pericoloso e determinato a distruggere i ponti che abbiamo costruito con fatica. Sono convinto che affrontiamo un pericolo serio e dobbiamo attaccarlo alla radice’. Le prime reazioni sono invece di segno contrario. Un colono ha investito con la sua macchina un giovane palestinese mentre pregava. L’episodio è avvenuto nel quartiere di Raas al-Amud a Gerusalemme.

 

Da parte palestinese, il ministro degli esteri al-Malki, ha chiesto che i coloni vengano posti fuori legge non solo in Israele, ma anche “dalla comunità internazionale e, in particolare, Usa, Unione Europea, Onu, Canada, Australia, Giappone, Unione Africana paesi non allineati. E’ una vergogna da parte della comunità internazionale che sia stato ripetutamente ignorato il terrorismo dei coloni sui civili palestinesi. È una vergogna per degli Stati, per le organizzazioni internazionali che ciò sia avvenuto nonostante le nostre richieste di considerare questi movimenti terroristici e fuori legge”.

 

L'addio

L’addio

 

L’Olp, l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina, fornisce dati. Dal 2004 a oggi sono stati registrati più di 11.000 attacchi dei coloni contro i palestinesi. Nella quasi totalità dei casi -sostiene il comunicato- i crimini sono rimasti impuniti. “Quanto è accaduto è la diretta conseguenza di decenni di impunità data dal governo israeliano al terrorismo dei coloni. Non possiamo separare l’atto barbaro avvenuto a Duma dalla recente approvazione di nuovi insediamenti decisa dal governo israeliano, un governo che rappresenta una coalizione nazionale israeliana e l’Apartheid”.

 

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