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BASTIAN CONTRARIO Polizia e pulizia in strada sogno di una Capitale vera

Polizia e pulizia in strada sogno di una Capitale vera

Da non perdere, purtroppo, la prima parte di una inchiesta di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera del 17 giugno: “Rifiuti, traffico e furbetti: se questa è una Capitale”. Non solo scandali e corruzione: Roma spende 20 milioni di euro l’anno per i danni da buche stradali; tra vigili assenteisti o in ufficio la gente è in coda 227 ore l’anno; i vigili distribuiscono mediamente 154 multe all’anno, contro le 370 dei colleghi milanesi. E meno della metà sono quelle effettivamente riscosse: il 43,1%.

L’inchiesta prosegue sul Corsera del 18 giugno, e l’elenco è impressionante: dagli hotel abusivi (circa 4000, con 25mila letti che possono raddoppiare) alla trattoria che chiede 579 euro +115 di mancia a due giapponesi, dai tassisti che dicono ai turisti stranieri che il tassametro è rotto, per non parlare dei Fori Imperiali: la parte destra è statale, quella sinistra comunale. Luride entrambe.

Il Bastian si chiede: ma tutte queste cose le sa il sindaco Marino? Forse è meglio che si informi, se addirittura vuole gestire anche il Giubileo. Purtroppo è vero l’antico detto: la fame vien mangiando. La terza puntata dell’inchiesta aggiunge: il Comune di Roma è la terza azienda del Paese; l’appalto per la Metro C è costato, fino a oggi, più dell’Autostrada del Sole. Spiegatelo a Marino.

 

BASTIAN CONTRARIO Polizia e pulizia in strada

 

Beppe Grillo, tweet 1: “Elezioni per Roma, prima che la città venga sommersa da topi, spazzatura e clandestini”.
Polemiche, ed ecco il tweet Grillo 2: “Marino dimettiti, prima che la città venga sommersa da topi, spazzatura e campi dei clandestini gestiti dalla mafia”.
La Rete si scatena: pentastellati fuori, fascisti dentro; Grillo, internet non dimentica, anche se cancelli queste tue perle; Grillo mette sullo stesso piano topi, spazzatura e clandestini.

 

BASTIAN CONTRARIO Polizia e pulizia in strada

 

Ore decisive per la Grecia. Lo Stato non paga, i cittadini si adeguano e non pagano le imposte (solo a maggio le entrate sono crollate di quasi un miliardo). Negli ultimi tre giorni sono stati due i miliardi di euro in fuga dalle banche, e senza l’accordo su un prestito-ponte dall’Europa, a inizio luglio le banche saranno chiuse, i greci saranno in piazza e il governo di Syriza probabilmente sull’orlo delle dimissioni. Grazie anche a quel genio di Varoufakis che non trova di meglio che dire: l’Europa è criminale. Ma il Bastian si permette di ripetere: è davvero impossibile una riformina “elementare” come l’aumento dei noli del Pireo, a spese dei grandi armatori?

 

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