La battaglia di Qalamoun
per non perdere il Libano

Geografia e territorio

Qalamoun è una regione arida e montuosa di 600 chilometri quadrati estesa da Zabadani a Sud Ovest ad An-Nabk a Nord est.

Il controllo di Qalamoun consente:

  1. la strada aperta verso Damasco a Sud Est e Homs a Nord;

  2. l’accesso alla valle della Bekaa, passaggio naturale a Nord, verso Arsal, a Sud nella Bekaa occidentale, entrambe con popolazioni a prevalenza sunnita e 90 mila rifugiati siriani, e al Centro a Britel-Balbeek con maggioranza sciita.

Gli scontri iniziano il 6 maggio e si protraggono per giorni di fronte alla città siriana di Assal al-Ward sino a quando l’Esercito siriano ed Hezb’Allah ne prendono il controllo consentendo il collegamento della regione di Qalamoun con Britel e Baalbek.

Qalamoun mappa 600

La posizione conquistate

Nei giorni recenti, Esercito e movimento sciita conquistano la collina di Ras al-Maara, che garantisce il controllo della frontiera e delle vie di comunicazione tra l’Ovest e Damasco, il valico di Ma’br al-Kharbah, usato sino Aa ieri dagli islamisti per il passaggio delle armi, e Arsal.

I jihadisti si sono riposizionati a Talit Moussa, la più alta delle colline di Qalamoun.

Sinora, armata governativa e movimento sciita riescono a separare i sunniti presenti nella Valle della Bekaa da quelli di Qalamoun impedendo ogni collegamento logistico e la possibilità di congiungersi con l’ IS, con l’Isis.

Obiettivo finale di Esercito ed Hezb’Allah è quello di assumere il controllo di tutte le aree confinanti espellendone i jihadisti in modo di unificare la zona Est vigilata dall’Esercito con quella Ovest dove si trova il movimento sciita.

Lebanon-Army-carro-armayto sito

Il terzo incomodo gioca sporco

Nello scontro decisivo sarà presente un terzo protagonista.

Secondo quanto riporta ‘The Indipendent’, nel marzo a Riyad il Presidente turco Ergogan e il re saudita Salman avrebbero firmato un Accordo per sostenere una coalizione di islamisti, Jeish al-Frath (Esercito della Conquista), di cui fa parte anche al-Nusra.

L’Accordo prevede che la Turchia fornisca assistenza logistica e d’intelligence e l’Arabia saudita denaro e armamento che transiterebbe attraverso il confine turco-siriano.

 

 

Tags: confine Libano
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