
Sarebbero oggi 2,4 miliardi di euro che appaiono davvero pochi pensando a cosa è stata la prima guerra mondiale, per noi italiani la ‘Grande Guerra’. A 100 anni di distanza, a Londra è stata firmata l’ultima cedola per i 1,9 miliardi di sterline di debito pubblico per la guerra contro gli Imperi del ‘continente’. Il prestito fu lanciato nel 1914 e coinvolse 120 mila risparmiatori. Il cancelliere dello Scacchiere -così si chiama in Gran Bretagna il ministro del Tesoro- ha firmato il pagamento dell’ ultima cedola al 3,5% del debito di 1,9 miliardi di sterline contratto 101 anni fa e pagato ora agli eredi.
Si tratta dell’ultimo debito di guerra che gravava sulle casse del governo britannico, si vanta Londra che sventola la sua solvibilità ‘secolare’. L’ultimo debito, ma solo di quella guerra. Nel frattempo -un secolo tondo- l’ex potenza coloniale britannica ha affrontato una quantità esagerata di altre guerre. Tutte rigorosamente pagate in contanti: in vite umane e con tanti tanti di soldi che hanno arricchito pochi e impoverito la stragrande maggioranza degli altri. A titolo di curiosità, tra prima e seconda mondiale l’umanità folle s’è concessa altre 26 guerre, e da allora ad oggi una nuova ogni anno.
Nel 2011 (i dati più recenti noti) il Conflict Barometer dell’Università di Heidelberg ci ha detto di 388 situazioni di guerra e conflitto allora in corso nel mondo. Il numero di guerre non coincide con il numero di paesi in guerra, dato che possono esserci più fronti di guerra. Rispetto a situazioni vecchie di conflitto armato degenerate in guerre e vere e proprie, nel 2011 prendono il via 3 nuovi conflitti che ci coinvolgono ancora oggi: Yemen, Libia e Siria. Isis e Califfato non erano ancora comparsi. Per l’Heidelberg Institute, dal 2011 c’è più elevato di guerre dalla fine della II° mondiale.