
Il desaparecido SB preoccupa. Per vari motivi. Il primo è che ci costringe a seguire (e soprattutto sentire) un gigante del pensiero politico come Brunetta, infallibile nel non deludere mai chi aspetta un sua sciocchezza. Come quella di andare dal presidente della Repubblica da solo: voleva evidenziare che Forza Italia non c’è più, e che è rimasto solo lui? Oppure voleva far capire che è lui il Capo, e che non si fida di nessuno degli altri colleghi di Forza Italia?
In ogni caso la “scomparsa” di SB dalla prima fila in scena desta sensazione, perché non si capisce bene qual è la vera causa. Vabbè, il Berlusca è invecchiato, non è più l’aitante premier che nella dacia di Putin sciorinava la sua fama di macho italiano, oppure che ospitava a grappoli le dolci olgettine. Altri tempi (e altri risultati elettorali…). Certamente incide sulla sua attuale immagine di desaparecido la solitudine che prova (gli è rimasto, praticamente, solo Brunetta, gli altri stanno già pensando al loro futuro senza SB), ma il Bastian contrario pensa che SB sia ormai vicino al capolinea.
E proprio quello che succede alla squadra del cuore, il Milan, dimostra che –nonostante la figlia e Galliani- sta pensando di abbandonare anche quel marchio che per anni gli ha dato (certo, a caro prezzo) tanti onori e popolarità. Squadra più titolata del mondo insieme al Real Madrid, vittorie a ripetizione in Italia e all’estero, ma oggi finita a traccheggiare nelle zone basse della classifica, e SB sta cercando acquirenti per vendere la squadra (evitando oltretutto la gigaspesa per costruire il nuovo stadio del Milan).
Se è così, sta facendo l’errore decisivo della sua vita, perché perde senza dare battaglia, e non fa i conti con il precedente errore: quello di pensare di non avere rivali sul terreno televisivo. Invece è arrivata Sky, per esempio. E quindi SB deve fronteggiare spese alle quali probabilmente non crede più (per esempio i costosissimi giornali che mantiene o sovviene) e guardare ai conti di Mediaset, la sua creatura. Il Bastian non crede che si consoli a vedere il suo Brunetta blaterare contro Renzi, che ha avuto l’ardire di lanciare il nome di Mattarella quale presidente della Repubblica senza prima concordarlo proprio con lui, SB.